Donne in cammino per la pace: in silenzio per "gridare" cessate il fuoco
Raduno pacifico davanti al Municipio di piazza Brenna.
L'iniziativa si è svolta ieri, in concomitanza con la Giornata della memoria
Un urlo silenzioso - e apolitico - contro ogni tipo di conflitto
E' stato un piccolo presidio pacifico quello che si è svolto ieri, sabato 27 gennaio, davanti al Municipio di Proserpio. A organizzarlo un gruppo di cittadine (di Proserpio e dei paesi del circondario) venute a conoscenza dell'iniziativa Donne in cammino per la pace, promossa da un gruppo di donne che fanno riferimento alle Acli di Brescia. In silenzio, senza musica o bandiere, vestite tutte di nero e con uno straccio di pace bianco al braccio: in quattordici a "urlare" un messaggio chiaro: "Cessate il fuoco".
In quattordici a comporre le lettere del "Cessate il fuoco"
Erano in quattordici le donne che, dai 20 ai 70 anni, sono rimaste per 45 minuti di fronte al Municipio proserpino per tenere alta l'attenzione sugli oltre cento scenari di guerra in atto in questo momento in Europa e nel mondo. Insieme per comporre la scritta "Cessate il fuoco". Quello di Proserpio è stato l'unico presidio della provincia di Como, sui 158 organizzati in tutta Italia dalla Lombardia alla Campania, dal Piemonte alla Puglia.
Hanno partecipato donne da tutto il circondario
"Abbiamo "urlato" in silenzio per ricordare tutte le guerre. E' stato un atto di pace indipendente e apolitico. Essendo in concomitanza con la Giornata della memoria abbiamo avvisato l'Amministrazione comunale ed è stata data comunicazione anche alla Questura, che ha presidiato l'iniziativa con poliziotti - spiega Lorenza Rossi, di Castelmarte, tra le organizzatrici del presidio - E' stato molto bello stare insieme, non sentendosi sole perché il desiderio di pace accomuna tutti. Ci è piaciuta l'idea di essere simbolicamente unite a tutte le donne che nello stesso momento stavano facendo lo stesso negli altri paesi aderenti".