Il blitz

Dopo Lomazzo anche davanti alla scuola di Turate: "I vax uccidono i bimbi"

La firma è la stessa già vista in altri episodi simili, anche nel Comasco: cosa significa la doppia V e chi sono i "guerrieri" che vi si riconoscono.

Dopo Lomazzo anche davanti alla scuola di Turate: "I vax uccidono i bimbi"
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Nuovo blitz dei No Vax sull'asfalto, questa volta davanti alla scuola primaria di Turate. La firma è la stessa già vista nelle scorse settimane a pochi passi dalla sede della CGIL di Lomazzo, così come il messaggio: "I vax uccidono". In più a Turate si precisa che uccidono "i bimbi", chissà che così non si riesca a spaventare qualche genitore.

Blitz No Vax davanti alla scuola primaria

Dura condanna del gesto da parte del sindaco Alberto Olerari, che ha sottolineato come questo rappresenti anche "un costo per la collettività e diffonde messaggi disinformativi, tanto più gravi in quanto realizzati davanti ad una scuola". Condanna che non si limita a qualche parola sui social e a una stigmatizzazione di quel messaggio ma arriverà alle forze dell'ordine: Oleari ha infatti annunciato una denuncia contro ignoti nella speranza che si riesca a risalire all'autore, forse lo stesso degli altri graffiti nel comasco.

La stessa firma: i "guerrieri" No Vax

A Turate come a Lomazzo, Fino Mornasco e anche Bregnano, solo per ricordarne alcuni. Stessa vernice rossa, stesso messaggio (o quasi) e stessa firma: una doppia V rossa inscritta in un cerchio, simile a quella di "V per Vendetta", il personaggio dell'omonima graphic novel di Alan Moore (e del film tratto da quella), giustiziere anarchico che dietro a una maschera del rivoluzionario Guy Fawkes si rivolta contro il regime totalitario al potere.

Simbolo non nuovo nella "galassia no vax", laddove si intreccia coi gruppi QAnon e complottisti vari. Simbolo che accomunava i cinque uomini e le tre donne indagati a inizio settembre per le minacce a stampa e cariche dello stato lanciate su Telegram, con tanto di indirizzo del Presidente del Consiglio Mario Draghi. E che dopo l'operazione di inizio settembre non ha smesso di radunare No Vax più e meno "minacciosi". Di cui una cellula, almeno, sarebbe evidentemente attiva nella Bassa Comasca, armata di bomboletta spray.

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