Il Ristorante Sottovoce, situato all’ultimo piano del VISTA Palazzo Lago di Como, l’unico 5 stelle lusso nel cuore della città di Como e parte del gruppo Lario Hotels, è stato premiato con “Due cappelli” dalla Guida “I Ristoranti e i Vini d’Italia” dell’Espresso, Edizione 2022.
“Due cappelli” dalla Guida dell’Espresso al ristorante del Vista Palazzo Lago di Como
Un traguardo importante merito dello chef Stefano Mattara e di tutta la brigata. Tra i primi rooftop di Como, Sottovoce, presente anche nel secondo nuovo VISTA da poco aperto a Verona, è caratterizzato da un’atmosfera intima e da una vista senza eguali. Un luogo in cui concedersi un’esperienza culinaria e multisensoriale indimenticabile con piatti caratterizzati dal giusto equilibrio tra tradizione e sperimentazione.
Un punto di riferimento nella scena enogastronomica comasca e italiana per l’offerta di impronta internazionale e contemporanea, ma sempre legata alla tradizione, alla selezione di materie prime secondo criteri di eccellenza e sostenibilità, e alla cura del servizio e di ogni dettaglio.
La scelta degli ingredienti guarda soprattutto al territorio italiano e locale, per creare una perfetta armonia di sapori, colori e consistenze, con l’utilizzo di materie prime a km 0 (territorio c’è già sopra)e di alcune eccellenze del “bel paese”. I piatti selezionati per i Menù sono di natura “fine dining”, senza tralasciare tuttavia la tradizione e l’innovazione sempre presenti alla base di ogni creazione dello Chef Mattara. I clienti possono scegliere il Menu degustazione oppure farsi ispirare dalla carta.
“La pausa è stata lunga ma la riapertura ha portato buone nuove in questo elegante ristorante, all’ultimo piano di un albergo esclusivo il cui nome è dedicato alla magnifica vista che si gode sul lago – recita la Guida de l’Espresso -. Stefano Mattara, senza abbandonare l’ottima tecnica, si è concentrato sul gusto, abbandonando orpelli e ridondanze: solo ingredienti nazionali per piatti convincenti, a partire dalle croccanti chips di riso allo zafferano della Brianza con midollo in tempura e demi-glace di manzo; altrettanto riuscito il risotto mantecato al Pecorino Romano con guanciale disidratato, scalogno confit e pomodoro in gocce. Tra i secondi si trovano belle proposte tanto di terra quanto di pesce, di mare e d’acqua dolce.”