Intervento a Como

Due rapine in meno di mezz'ora: arrestato dalla Polizia di Stato

Il rapinatore è stato colto in flagranza di reato.

Due rapine in meno di mezz'ora: arrestato dalla Polizia di Stato
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I fatti sono accaduti nella serata di ieri, 27 dicembre

Le ricerche hanno portato alla cattura del colpevole in poco tempo

Le volanti della Polizia di Stato sono state impegnate ieri sera, 27 dicembre, nelle ricerche del responsabile di due rapine, messe a segno in città a distanza di venti minuti l’una dall’altra. Il rapinatore, un marocchino del 2006 senza fissa dimora e con precedenti di Polizia, è stato poi arrestato in flagranza di reato mentre commetteva la seconda rapina.

Un primo episodio ai danni del bar in stazione

La prima rapina è avvenuta verso le 19.50 ai danni del bar della stazione Fs di Como San Giovanni, quando un giovane ha fatto ingresso nel locale e, dopo aver curiosato a lungo, si è impossessato di un paio di occhiali in vendita su un espositore. Le rimostranze della proprietaria hanno però innescato una reazione violenta dell’uomo che, oltre a prenderla a calci, ha danneggiato il locale servendosi di una bottiglia piena di liquore, scagliandola su una vetrina dietro la cassa e poi fuggendo a piedi verso il centro della città.
L’intervento della Polizia è stato immediato e gli agenti intervenuti hanno raccolto le descrizioni dell’autore, le testimonianze dei presenti e le immagini registrate del circuito di videosorveglianza interno del bar.

Un secondo al Carrefour express di via Boldoni

Pochi minuti dopo la centrale operativa della Questura ha allertato le volanti indirizzandole in via Boldoni, presso il Carrefour express, dove i dipendenti avevano bloccato un soggetto che aveva appena commesso una rapina in danno dell’esercizio commerciale, impossessandosi di merce e reagendo violentemente al tentativo di fermarlo da parte del personale addetto. Gli agenti intervenuti hanno così preso in consegna il responsabile portandolo in Questura, dove lo hanno identificato, anche tramite l’accertamento delle impronte digitali, appurando che egli, durante altri controlli, aveva fornito dati diversi, creandosi il cosiddetto "alias".

L'uomo è stato denunciato per la prima rapina e arrestato per la seconda

I poliziotti hanno ricostruito in ogni dettaglio le due rapine raccogliendo le denunce delle vittime e, tramite la visione delle immagini registrate dalle telecamere e la sottoposizione di album fotografici per il riconoscimento di persona ai testimoni, hanno denunciato a piede libero per la prima rapina e tratto in arresto in flagranza di reato per la seconda rapina il marocchino, che aveva dichiarato di avere 17 anni. Gli agenti inoltre, per accertare la reale età anagrafica dell’uomo, che era privo di documenti, lo hanno trasportato all’ospedale Sant'Anna per sottoporlo all’esame auxologico e hanno quindi potuto acclarare che egli era abbondantemente maggiorenne. Su disposizione del Pm di turno l’arrestato è stato quindi portato presso la casa circondariale di Como.

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