Diocesi di Como

Due sacerdoti del Comasco celebrano 50 anni dall'ordinazione con il cardinale Cantoni

Don Eugenio Verga e don Giuseppe Negri hanno presieduto oggi la messa nella memoria della Beata Vergine Addolorata

Due sacerdoti del Comasco celebrano 50 anni dall'ordinazione con il cardinale Cantoni
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Oggi, venerdì 15 settembre, alle 10, il Vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, ha presieduto la Santa Messa in Cattedrale, nella memoria della Beata Vergine Addolorata, con i sacerdoti che ricordano i cinquant’anni di ordinazione presbiterale.

I sacerdoti

  • don Eugenio Verga: collaboratore parrocchiale a San Fedele Intelvi, Blessagno, Pigra, Laino, Ponna, Pellio Superiore, Pellio Inferiore, Casasco “Santa MadreTeresa di Calcutta”;
  • don Sergio Mazzina: Tartano e Talamona (So);
  • don Giuseppe Negri: Fino Mornasco;
  • don Mario Borella: Santa Cecilia Camnago Volta;
  • don Pierino Riva: Nobiallo, Menaggio e Loveno;
  • don Enrico Molteni: Cabiaglio e Brinzio;
  • don Donato Giacomell: Dubino, Cino e Cercino;
  • e don Eugenio Bulanti: (padre guanelliano).

L'omelia del cardinale Cantoni

"Che siate ancora stupiti del fatto che il Signore vi ha scelto e chiamato amici e che voi abbiate trascorso 50 anni da presbiteri così velocemente... Che nello spirito manteniate ancora un cuore di povero, umili e semplici, incantati per ciò che Dio ha operato attraverso di voi nei confronti delle tante persone incontrate.

Che possiate sinceramente affermare che, se doveste ricominciare da capo, accettereste di compiere ancora la medesima scelta... Che accettiate, non come atto formale, ma sincero, la gratitudine della Chiesa di Como (vescovo, fratelli presbiteri, diaconi e laici) per il vostro cinquantennale ministero. Che la gioia di "dire Messa" (con gli altri compiti ministeriali) fosse interpretata non come
un atto dovuto, un po' abitudinario, ma come un tesoro straordinario, la risorsa più grande, sempre a vostra disposizione, per la salvezza del mondo.

Che non abbiate alcun rimpianto per essere stati inviati da una parte, piuttosto che da un'altra, in una parrocchia che vi è stata indicata, piuttosto che in un'altra che invece avreste personalmente desiderato.

Che, pur accettando di essere arrivati all'età della pensione vi troviate sempre nelle condizioni di svolgere di nuovo e con gioia compiti ministeriali, fossero pure meno impegnativi di un tempo. Che abbiate fatto pace con le vostre personali debolezze, fallimenti o cadute, sapendo che i sacerdoti sono i primi destinatari della misericordia di Dio.

Che viviate riconciliati con la Chiesa di Como, particolarmente con i vostri vescovi, nonostante eventuali incomprensioni subite, o scelte che non avete condiviso. Che nonostante l'età vi sentiate ancora giovani "dentro", aperti a un futuro di speranza, dentro la nostra Chiesa che, anche se con fatica, cerca di rispondere alle attese di Dio e a quelle della nostra gente.

Tutto questo, e molto altro ancora, vi auguro cordialmente in questa giornata di lode e di ringraziamento, in cui siete ritornati insieme "là dove tutto è incominciato!".

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