È morto Roberto Maroni: il cordoglio dei politici comaschi
Lottava ormai da diversi mesi contro una malattia che l'aveva anche costretto ad allontanarsi dalla politica nel 2021. Maroni è stato più volte ministro, presidente di Regione Lombardia e segretario del partito.
Roberto Maroni è deceduto questa mattina, martedì 22 novembre 2022. L'iconico esponente della Lega, più volte ministro, presidente di Regione Lombardia e segretario del partito, con quei suoi inconfondibili occhiali rossi, lottava ormai da diversi mesi contro una malattia che l'aveva anche costretto ad allontanarsi dalla politica nel 2021.
È morto Roberto Maroni: il cordoglio dei politici comaschi
Roberto Maroni, per qualcuno soprannominato "Bobo", aveva 67 anni. Fedelissimo di Umberto Bossi (malgrado si oppose alla sfiducia del primo Governo Berlusconi), è stato molto spesso un leader controcorrente e al tempo stesso un personaggio a tutto tondo con tante passioni, musicista e velista. Con la Lega di Salvini non è mai stato amore, sin da quando si autodimise lasciando poi campo libero all'attuale governatore lombardo Attilio Fontana.
Segretario federale della Lega Nord dal 1º luglio 2012 al 15 dicembre 2013, è stato Ministro dell'interno nei governi Berlusconi I e Berlusconi IV, risultando il primo politico esterno alla Democrazia Cristiana a ricoprire l'incarico nella storia repubblicana, Ministro del lavoro e delle politiche sociali nei governi Berlusconi II e Berlusconi III. È stato presidente della Regione Lombardia dal 2013 al 2018.
Fu pure primo ministro della Padania e presidente del Parlamento del Nord quando ancora Salvini militava nei comunisti padani. Negli ultimi anni ha lavorato come consulente per aziende private e nella formazione universitaria. Si è anche candidato a sindaco di Varese, ma nel giugno 2021 il ritiro per motivi di salute.
Il cordoglio
Così il presidente del Consiglio di Regione Lombardia, Alessandro Fermi:
"Ciao Roberto. Un grande uomo prima ancora che straordinario rappresentante delle Istituzioni. Ho collaborato con te per cinque anni. Un onore che non dimenticherò insieme ai tuoi insegnamenti. Grazie Bobo".
Lo ricorda così Nicola Molteni, sottosegretario del Ministero all'Interno:
"Segretario, Ministro, Governatore e Militante da sempre. Un esempio per tutti noi leghisti. Buon viaggio Bobo".
Queste le parole di Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri:
"Ciao Bobo, a tratti avversari a tratti alleati, ma sempre leali e rispettosi. Ci siamo conosciuti nel 1992 ad un dibattito televisivo. Ci siamo guardati insieme il Milan. Abbiamo lavorato su progetti importanti, tra questi la legge sugli stadi. Uomo di grandi capacità politiche. Una preghiera".
Così Angelo Orsenigo, consigliere regionale del PD:
"Con tristezza apprendo della morte di Roberto Maroni, già ministro del Lavoro e dell’Interno, Presidente della Lombardia, Segretario della Lega dopo Umberto Bossi. Dopo una lunga malattia, a 67 anni, perdiamo un politico capace, lontano dai toni aspri di oggi, un vero lombardo nella sua concretezza e un uomo gentile. Qualità che ho sempre apprezzato nonostante avessimo posizioni politiche diverse. Che la terra gli sia lieve, un abbraccio e condoglianze alla famiglia".
Ha commentato così, la scomparsa di Roberto Maroni, Eugenio Zoffili:
"Ciao Bobo, qui eravamo sul Lago di Como, con i Giovani della Lega Lombarda, per un omaggio a Gianfranco Miglio nella sua Domaso. Salutaci tutti i Guerrieri che incontrerai lassù…"
Così, infine, la comasca Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità:
"Buon viaggio Roberto".