Elezioni 2018 saper vincere, saper perdere e voglia di menare le mani

A Olgiate un post dell'assessore di centrosinistra Mancuso scatena le ire del consigliere leghista Castelli.

Elezioni 2018 saper vincere, saper perdere e voglia di menare le mani
Pubblicato:
Aggiornato:

Elezioni 2018, a Olgiate il leghista Castelli chiede le dimissioni dell'assessore Stefania Mancuso.

Elezioni 2018, trionfa la Lega ed è subito scontro col centrosinistra

Vincitori e vinti. Ognuno ha ponderato la propria analisi del voto e dei risultati delle Elezioni 2018. Con calma. Affidando pensieri, delusioni ed entusiasmi alle proprie pagine social. Così ha fatto l'assessore (delega ai Servizi sociali) Stefania Mancuso (centrosinistra). Apriti cielo. Appunto un post di Mancuso ha scatenato le ire del consigliere di minoranza Igor Castelli.

Il post dell'assessore

"Non so bene cosa sia questa "cosa" che avanza e che per me è il male assoluto o quasi". Così inizia il post di Stefania Mancuso, pubblicato sulla propria pagina Facebook. Non farina del suo sacco ma parole che copiano e incollano una "fetta" di un articolo pubblicato dalla testata online Il Post. Che si chiude così: "Insomma, qui si è affermata chiaramente una volontà popolare indiscutibile e netta: il popolo italiano, nella sua stragrande maggioranza, vuole più destra. E la vuole populista, rabbiosa, xenofoba, antiscientifica, bigotta e vogliosa di menare le mani".

L'ira del leghista Castelli

E dire che per Castelli, ultimata la conta dei voti leghisti iniziata ieri all'alba (boom anche a Olgiate Comasco), la giornata di oggi era iniziata serenamente. All'insegna del "bisogna saper vincere", auspicando senso di responsabilità di fronte al bagno di folla votante per la Lega salviniana.

Poi, però, nuotando nel mare magno dei commenti sulle Elezioni, Castelli si è scontrato con lo scoglio "Mancuso". E non è stato piacevole. "E' una cosa vergognosa. Un simile linguaggio è vergognoso. Da un grande potere (la vittoria della Lega) deriva una grande responsabilità. Anche a Olgiate Comasco siamo il primo partito: vuol dire per tutti i dirigenti della Lega mettere giù la testa e lavorare bene. Basta parole ma solo fatti. Ecco, se la maggioranza degli olgiatesi crede nel nostro partito e nelle nostre proposte non si possono lasciar passare certe parole come quelle condivise dall'assessore Mancuso. E' brutto leggere certe affermazioni. Ha offeso la maggioranza degli olgiatesi. Certe affermazioni dimostrano come alcune persone non siano adatte a reggere il peso del gioco, sia quando si vince che quando si perde". Morale? "Se non le va bene questa situazione, dia alla svelta le dimissioni".

La replica (un'amicizia social finita)

La replica allo sfogo di Castelli non tarda ad arrivare. Mancuso mantiene la calma: "Mi fa piacere che Igor abbia tempo di andare a vedere il mio profilo anche se non so come faccia dato che mi ha tolto l'amicizia tempo fa. Probabilmente ha degli osservatori attenti che gli riferiscono. Ognuno ha il diritto di condividere sul proprio profilo ciò che meglio crede. Io non lo trovo offensivo e non ho offeso nessuno. Certo è che abbiamo idee diverse e modi diversi di intendere la politica. Non mi ritrovo nell'approccio della Lega, che trovo spesso sopra le righe. Rispetto, ma non condivido, e sono libera di dirlo. In sintesi, ho trovato un articolo interessante e che a mio parere fotografa tutta una serie di questioni e che ho desiderato condividere con i miei contatti. Se qualcuno si disturba può anche non leggere, non condividere, non confrontarsi".

TORNA ALLA HOME E GUARDA TUTTE LE ALTRE NOTIZIE IN MENU

Seguici sui nostri canali