La cerimonia

Erba, inaugurata la targa per i morti della pandemia Covid

Appuntamento al parco Majnoni dove è stata svelata la targa a memoria degli oltre 120 morti per il virus

Erba, inaugurata la targa per i morti della pandemia Covid
Pubblicato:

Cerimonia al parco Majnoni sabato pomeriggio

Erba, inaugurata la targa per i morti della pandemia Covid

E' stata una cerimonia con diverse testimonianze quella di sabato 25 marzo al parco Majnoni dove il Comune ha fatto installare una targa in memoria dei decessi della pandemia: oltre 120 nella sola città di Erba, solo 34 alla rsa Casa Prina.

Un momento che l'Amministrazione avrebbe voluto tenere la settimana precedente in occasione della giornata nazionale dei morti per Covid, ma che è stato rimandato, come ha spiegato l'assessore Matteo Redaelli che ha ringraziato il sindaco di Alserio Stefano Colzani per aver realizzato la targa e la ditta Maggioni che ha fornito il piedistallo.

Il sindaco Caprani ha ricordato l'importanza del vaccino che ha permesso di uscire dalla pandemia: "Bisogna avere fiducia nella ricerca e fiducia nelle istituzioni".

L'ex sindaco Veronica Airoldi ha ricordato quei momenti del 2020 quando è stato solo grazie alla collaborazione con le associazioni se è stato possibile raggiungere le persone che avevano bisogno: "Abbiamo potuto contare su una rete di collaborazione importante. E' stata una catena di solidarietà".

Il dottor Giuseppe D'Amico ha portato i saluti dell'ospedale Fatebenefratelli di Erba che per il Covid aveva perso il priore: "Abbiamo sofferto tutti, non c'erano più turni, ognuno ha fatto la sua parte. Ricordiamo le famiglie, le tute, le telefonate, le videochiamate, il Pronto soccorso diviso in due. Oggi ci restano tanti insegnamenti e testimonianze e noi dobbiamo farne tesoro".

Stefano Casartelli responsabile della Protezione civile Erba ha ricordato a sua volta quei momenti bui in cui "ogni giorno dovevamo inventarci qualcosa". A causa del Covid anche la Protezione civile ha perso uno dei suoi volontari: il caposquadra Pino. "Ci siamo fatti forza per le future emergenze".

Al presidente di Casa Prina Alberto Rigamonti, entrato nella Rsa proprio nel periodo Covid chiamato dal sindaco Airoldi, il compito di ricordare i morti della Rsa.

IMG-20230325-WA0014
Foto 1 di 4
IMG-20230325-WA0016
Foto 2 di 4
IMG-20230325-WA0024
Foto 3 di 4
IMG-20230325-WA0017
Foto 4 di 4

 

Gli interventi

Le parole del sindaco Mauro Caprani

L'intervento dell'ex prima cittadina, Veronica Airoldi, che ha vissuto la pandemia da sindaco

Ha parlato Alberto Rigamonti, della RSA Ca' Prina

 

Una volta svelata la targa si è tenuta la benedizione del prevosto monsignor Angelo Pirovano. Il momento è continuato nella chiesa di Santa Maria Nascente con la messa per i defunti.

 

 

 

 

Seguici sui nostri canali