Erba piange il poeta e gioielliere Gottardi
L'erbese è morto questa mattina: era stato insignito dell'Eufemino nel 2015
E' morto il poeta e letterato di Erba Francesco Maria Gottardi, premiato con l'Eufemino
Lutto in città per la scomparsa a 90 anni dell'orefice e orologiaio
Titolare per decenni dell’omonima oreficeria del centro e apprezzato poeta, da sempre cultore attento e rigoroso del dialetto brianzolo, Gottardi era stato insignito nel 2015 della massima onorificenza erbese, dal sindaco Marcella Tili.
"Cultore attento e rigoroso del dialetto brianzolo, ha vinto numerosi concorsi letterari a livello regionale e nazionali contribuendo alla trasmissione dei valori e degli usi e costumi della nostra terra ed è uno stimato professionista", la motivazione della benemerenza erbese.
Da anni era impegnato nel sociale, un mondo che aveva suo malgrado avvicinato dopo l'incidente della figlia Livia. Tra i suoi progetti anche quello di garantire un futuro alle persone con disabilità.
Da qualche giorno Gottardi era ricoverato in ospedale a Lecco dove è morto questa mattina.
Il ricordo dell'Ute, l'Università della terza età
Il consiglio Direttivo dell'UTE APS di Erba esprime, anche a nome dei suoi soci, il vivo rammarico per la scomparsa di Francesco Maria Gottardi. Per tanti anni in collaborazione con il dr. Enrico Ghioni ci ha fatto conoscere ea apprezzare i più significativi poeti dialettali comaschi. Era lui stesso un fine poeta e utilizzando le straordinarie potenzialità espressive del dialetto sapeva evocare con sensibilità profonda e delicatezza di sentimenti immagini e ricordi di grande efficacia evocativa. Le nostre più vive condoglianze alla famiglia e a quanti lo hanno conosciuto e apprezzato.