Export Compliance Academy, si fa scuola con Confindustria
Prima edizione del programma di education.
Due giornate gratuite promosse da Confindustria Como per affiancare imprenditori e professionisti nella gestione sicura e conforme dell’export.
Prima edizione lanciata da Confindustria
Grande partecipazione nella sede di Confindustria Como alla prima edizione, al via oggi, martedì 12 novembre, della Export Compliance Academy, il nuovo programma di education pensato per supportare imprenditori e professionisti nell’affrontare con competenza le sfide del commercio internazionale. Strutturata in due giornate, l’Academy ha suscitato un forte interesse tra le aziende locali, a conferma del crescente bisogno di competenze specialistiche in materia di export compliance.
La prima giornata è stata dedicata ai fondamenti della normativa doganale e alle pratiche essenziali per gestire efficacemente i rischi del commercio internazionale. I relatori Pier Paolo Ghetti e Giulia Persico, Partner del Global Trade Advisory di Deloitte, hanno approfondito temi chiave come la classificazione e l’origine delle merci, la normativa Dual Use, le sanzioni internazionali e l’importanza dei termini di resa nei trasporti internazionali.
Le parole di Novarese
“Sono molto soddisfatto del riscontro positivo di questa prima edizione dell’Academy, un momento importante che ha l’obiettivo di fornire alle nostre imprese gli strumenti necessari per affrontare, nella maniera più consapevole e preparata possibile, le difficoltà che oggi possono incontrare sui mercati internazionali - dichiara Alberto Novarese, Vicepresidente di Confindustria Como con delega all’Internazionalizzazione ed Unione Europea e Presidente di SAATI - Visto il successo dell’iniziativa, stiamo già pensando all’organizzazione di una seconda edizione per il 2025”.
Seconda giornata, il programma
Il programma della seconda giornata, prevista per martedì 19 novembre, offrirà invece uno sguardo al futuro, con un approfondimento sul ruolo della compliance nelle dogane e sul rapporto tra commercio internazionale e sostenibilità. Temi di primo piano come la sicurezza economica europea, la riforma del Codice Doganale dell’Unione e i nuovi requisiti di due diligence per le aziende (tra cui le normative CBAM, EUDR e Forced Labor) saranno illustrati da Fulvio Liberatore, CEO di Easyfrontier e rappresentante di Confindustria nel Customs Working Group di Business Europe.