Festival del legno cosa pensano i canturini dell'opera di Gaetano Pesce? I COMMENTI

Abbiamo raccolto un po' di pareri tra i canturini che oggi si sono fermati ad osservare l'opera di Pesce: ecco le reazioni.

Festival del legno cosa pensano i canturini dell'opera di Gaetano Pesce? I COMMENTI
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Ieri, giovedì 26 settembre 2019, si sono concluse le operazioni per installare la “Maestà Sofferente" in piazza Garibaldi a Cantù. Il Giornaledicomo.it ha deciso di chiedere ai canturini cosa pensano della tanto discussa opera che arriva in in occasione del Festival del legno che verrà aperto domani.

Festival del legno l'opera di Gaetano Pesce

Lo aveva detto anche l'assessore Giuseppe Molteni, all'interno di una nostra intervista (QUI IL VIDEO): "Potrà piacere o non piacere, sicuramente farà discutere". L'opera rappresenta una rivisitazione dell’iconica poltrona Up5&6, che venne esposta in piazza Duomo a Milano in occasione del Salone del mobile, suscitando molte polemiche. Nonostante il suo significato sia profondo e tocchi una delle tematiche più attuali del nostro tempo, ossia la violenza contro le donne, i contrari ne mettono in risalto soprattutto il suo aspetto rozzo, la sua estetica “esagerata”. Ad alzare i toni della discussione era stato anche il movimento femministache ha criticato l’installazione perché “ancora una volta un corpo femminile viene rappresentato “vittima” e non “vincente”; l’ennesima volta in cui la donna viene messa in scena come oppressa, senza rappresentare mai l’oppressore, il carnefice della violenza”.

Cosa ne pensano i canturini?

Tranciante il giudizio espresso sui social network. Appena terminati i lavori, abbiamo rilanciato sulla nostra pagina Facebook la foto dell'opera chiedendo di esprimere i propri pensieri. "Scusate l'ignoranza artistica, ma che cosa ha a che fare con la festa del legno" si chiede Anselmo. Maria Carla invece si definisce "più che perplessa". Maresa non ha dubbi: "Solo commenti negativi", invece Karin è dubbiosa: "Ma di che cosa si tratta? a risponderle è Gabriele (forse, o magari no, in maniera ironica?): "Non capisci l'arte". Altri ancora si rifanno a celebri frasi di Fantozzi, che non staremo qui a ripetervi.

Un po' più "aperto" verso la visione di Pesce si è invece dimostrato il pubblico di coloro che abbiamo incontrato proprio davanti all'opera. "Penso sia una provocazione, è questo lo scopo. E poi Gaetano Pesce non si discute, è un'artista". Non sono in pochi quelli che si fermano ad osservarla, con stupore: "Possiamo di certo dire che è davvero particolare" ci dicono altri. C'è chi invece accusa, senza mezzi termini: "L'Amministrazione dovrebbe pensare ai veri problemi della città: asfaltare le strade e fare manutenzioni anziché promuovere queste opere. Se la vedessero Michelangelo o Leonardo...".

Incontri ed eventi

Vi ricordiamo che dal 28 settembre al 6 ottobre la città celebra il Festival del legno. Il format ricalcherà quello che tanto successo ha avuto negli scorsi anni, caratterizzato dunque da eventi significativi con l’obiettivo finale di celebrare l’arte creativa delle nostre aziende, evidenziando la necessità di lavorare insieme per offrire a Cantù una visibilità rinnovata nei mercati del mondo. Più di una settimana di incontri ed eventi, alcuni popolari altri per gli addetti ai lavori, che comunque ancora una volta porteranno il legno arredo canturino al centro dell’interesse di un intero territorio.

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