Fiori sulla panchina rossa per l'erbese sparita e per le vittime di femminicidio
Un segno per tenere alta l'attenzione sul caso della donna vista per l'ultima volta a Porto Tolle il 4 giugno 2022
Di Greta Spreafico, non si sa più niente dal 4 giugno dell'anno scorso, quando di lei si sono perse le tracce a Porto Tolle.
Oggi le amiche e la zia Tata ricordano Greta a un anno dalla scomparsa
Resta un mistero quello della sparizione della donna di 54 anni di Erba che l'anno scorso si trovava nel Veneto per procedere alla vendita della sua casa. All'appuntamento dal notaio per il rogito però non si era mai presentata.
Dopo un anno l'unica certezza è l'iscrizione dal parte della Procura di Rovigo nel registro degli indagati di una persona. Del suo caso si sono occupate diverse trasmissioni televisive a partire da Chi l'ha visto? di Raitre, ma anche Telelombardia ha avuto un ruolo importante in questi mesi nell'esaminare la sua storia.
Al parco Majnoni le amiche di Greta hanno messo un mazzo di fiori sulla panchina a suo tempo posizionata per dire no alla violenza di genere. Un'iniziativa a cura del gruppo Ama la musica ama le donne, con il quale Greta collaborava. E infatti all'inaugurazione della panchina anche Greta era presente: nonostante non stesse bene non aveva voluto mancare.
La cantante di Erba è sparita insieme alla sua auto Kia Picanto, ma la speranza di rivederla viva è tanta anche nella zia della donna, Tata Spreafico che in un'occasione ha fatto un appello affinchè la nipote tornasse.
I fiori sulla panchina di Erba sono anche per ricordare Giulia Tramontano, la ragazza di 29 anni incinta di 7 mesi uccisa dal compagno a Senago, in provincia di Milano.