Fns Cisl, Savignano confermato segretario generale
Per il territorio di Como e Varese.

Savignano: “Nostro sindacato in prima linea per la sicurezza dei lavoratori: Vigili del fuoco e Polizia penitenziaria”.
Savignano segretario generale
Il IV congresso territoriale della Fns Cisl Como - Varese, il sindacato che rappresenta i Vigili del fuoco e la Polizia penitenziaria, svoltosi mercoledì 5 marzo nella sede di Cisl di Como, in via Recchi 11, ha confermato segretario generale Giovanni Savignano. In segreteria con lui Bruno Zerbini e Lino Coltellese. "La nostra Federazione è in prima linea per la sicurezza dei lavoratori, i due comparti che fanno parte della FNS, Vigili del fuoco e Polizia penitenziaria, rischiano quotidianamente la vita - ha dichiarato Giovanni Savignano - Quante volte ci si è seduti intorno a un tavolo con le autorità dirigenti per segnalare problemi legati ai dispositivi di protezione individuale e alle dotazioni varie che non garantivano la sicurezza del personale! Il sindacato è questo, prima di tutto deve garantire che ogni singolo lavoratore lavori in sicurezza e che riesca a rientrare a casa, dai propri cari, al termine del turno! I Vigili del fuoco delle province di Como e Varese ogni anno effettuano migliaia di interventi e, solo grazie alla loro professionalità e al loro senso del dovere, riescono a gestire le emergenze. Facciamo presente che nel nostro territorio ci sono molte industrie chimiche che richiedono, in caso d’intervento, la massima professionalità! Non dimentichiamoci che le zone di Como e Varese sono composte in gran parte da territorio montuoso e lacustre, che vede impegnati professionisti del Corpo dei VVF: il Reparto SAF! Si ricorda inoltre che i VVF sono sempre in prima linea per la gestione dell’aeroporto di Malpensa. Per gestire al meglio le emergenze, servono mezzi e uomini. Queste sono le priorità che giornalmente portiamo sui tavoli sindacali”.
Si chiedono mezzi opportuni
"Chiediamo alla parte pubblica - ha proseguito Savignano - di dotare tutti i Comandi e i vari distaccamenti delle giuste unità e dei mezzi opportuni per lavorare in sicurezza! I territori devono lavorare in simbiosi con i nazionali perché le partite più importanti si giocano sui tavoli negoziali dei Ministeri, dell’Interno per i VVF, della Giustizia per la Polizia penitenziaria. Anche per la Polizia penitenziaria la ‘sicurezza' deve venire prima di tutto! Quotidianamente assistiamo ad aggressioni ai danni dei tanti colleghi che prestano servizio all’interno degli istituti; non dimentichiamo che la Polizia penitenziaria è un corpo di polizia con compiti specifici e che, anche se non si vede in strada a fare ordine pubblico e servizi di prevenzione, come i Carabinieri, la Polizia e la Guardia di finanza, garantisce la sicurezza sul territorio, evitando che soggetti ai quali viene privata la libertà dalla Magistratura, perché resosi responsabili di reati, non evadano e rispettino la legalità. Sul territorio di Como e Varese ci sono tre istituti penitenziari e un Ufficio di Esecuzione Penale che gestisce il territorio di Varese, Como fino ad arrivare a Sondrio. Alla base delle nostre battaglie spesso ci sono la richiesta di nuovi uniformi e di nuovi automezzi, che devono essere sempre efficienti e sicuri. Altro tasto dolente sono le caserme, che necessiterebbero di ristrutturazioni! La linea della Fns continuerà ad essere quella di non abbassare mai la guardia ascoltando quotidianamente i bisogni dei colleghi e facendosi portavoce delle criticità, cercando di migliorare le condizioni di lavoro dei tanti uomini che fanno parte dei VVF e della Polizia penitenziaria”.