Il singolo

Fu vittima di body shaming, ora canta contro la discriminazione

Angelica Jasmine Colombo, 25 anni, scrive un singolo, contro la discriminazione, ricordando le violenze vissute

Fu vittima di body shaming, ora canta contro la discriminazione
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«I am enough», ovvero «Io sono abbastanza», così Angelica Jasmine Colombo, 25 anni, di Mariano Comense, risponde a chi l’aveva resa vittima di body shaming. Lo fa cantando un brano, in uscita nei prossimi giorni, contro ogni forma di discriminazione.

Dalla danza al canto

«Ho frequentato l’Accademia multidisciplinare di danza, all’interno di questo percorso ho avuto un’infarinatura di canto. Nell’ultimo anno ho deciso di tornare su questa strada, visto che la musica sempre di più ricopre un ruolo utile a trasmettere messaggi sociali. A quel punto mi sono detta, perché non provare questo canale per continuare le battaglie che da tempo porto avanti?», ha spiegato la giovane marianese, impegnata sul territorio con l’associazione «Anime danzanti».

Un periodo difficile

Lo spunto è arrivato da un’esperienza vissuta sulla propria pelle: «Nella canzone faccio riferimento a una mia esperienza personale, di body shaming e bullismo che ho subito tra il 2020 e il 2022 attraverso i social network. In quel periodo avevo perso peso a causa di una malattia autoimmune della tiroide che non mi era stata diagnosticata. Perdevo ciocche di capelli e il mio aspetto era completamente cambiato e purtroppo, nell’ambiente in cui ero, ho subito tanto body shaming e tanta discriminazione. Mi ricordo quando, in occasione di un evento, mi era stato chiesto di mettermi dietro al gruppo “perché così ti si vede solo la faccia”. Mi ha fatto ancora più male che a dire quelle parole non erano stati dei ragazzini, ma persone adulte».

La riflessione anni dopo

A distanza di anni, Colombo ha avuto modo di metabolizzare quanto successo e riflettere sul tema: «Leggendo un po’ di statistiche, è evidente che tramite i social network, ogni giorno attraverso gli schermi dei nostri smartphone, vengono trasmessi canoni di bellezza che portano a omologarsi quasi solo verso un’unica direzione. A quel punto, chiunque abbia una fisicità diversa e delle caratteristiche, viene immediatamente etichettato come “brutto”. Questo fa malissimo soprattutto alle ragazze più giovani, perché si trovano inghiottite da una dinamica che può avere conseguenze anche a livello psicologico».
Lei, che tutto questo l’ha subito, avrebbe potuto rispondere con la rabbia, invece ha deciso di farlo in maniera gentile, con l’arte: «Ho scritto questa canzone, in inglese, contro ogni forma di discriminazione. Come dice il titolo, “Io sono abbastanza”, perché ciascuno di noi è abbastanza, esattamente così com’è. Non importano etnia, fisicità e orientamento sessuale. Siamo tutte delle persone, il nostro corpo è solo un involucro della nostra anima. Dovremmo essere apprezzati e valorizzati per quello che siamo e non per come appariamo».

Le informazioni sul singolo

Il singolo è stato prodotto da «Anime Danzanti», uscirà sotto l'etichetta «Greys Company» di Como, in collaborazione con «Gli artisti emergenti Sony».
Il brano uscirà su tutte le piattaforme musicali il 14 di giugno, con possibilità di pre-save già da oggi, venerdì 7. Successivamente verrà pubblicato un videoclip che sarà decisamente inclusivo anche negli interpreti.

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