Gianna Binda, scrittrice di Veleso, presenta "Favole e racconti per tutti"
"Scrivo di getto come sotto un fluido ispiratore di luce universale a cui mi sento collegata. Scrivo di esperienze di vita vissuta, oppure episodi frutto della mia fantasia per cercare di far star bene gli altri".
Gianna Binda, farmacista e biologa nata a Veleso ma che ora vive e lavora in Svizzera, è pronta a presentare al mondo della letteratura il suo "Favole e racconti per tutti". L'opera p stata inserita nella collana "Gli Emersi della Narrativa" della casa editrice Aletti.
Gianna Binda, scrittrice di Veleso, presenta "Favole e racconti per tutti"
"È stata definita la “scrittrice della speranza”, perché è riuscita ad interiorizzare il dolore causato da una separazione dolorosa e a trasformarlo in bellezza e rinascita, mettendo nero su bianco i suoi sentimenti".
Con queste parole viene presentata l'autrice originaria di Veleso che di recente ha pubblicato il suo ultimo libro. Un'opera che raccoglie favole e racconti che vogliono dare, agli adulti ma anche ai più piccoli, messaggi di speranza. La sua scrittura oscilla tra realtà e immaginazione.
"Scrivo di getto - racconta l’autrice - come sotto un fluido ispiratore di luce universale a cui mi sento collegata. Scrivo di esperienze di vita vissuta, come nel racconto Adina - Gara di solidarietà, in cui sono rimasta felicemente colpita da questa meravigliosa azione umana, oppure episodi frutto della mia fantasia per cercare di far star bene gli altri, per quanto ciò mi sia possibile».
Ad arricchire i racconti e le opere dell’autrice sono anche delle illustrazioni. Gianna Binda, infatti, non è solo una scrittrice, ma si cimenta con l’incisione, la pittura su ceramica, la pittura a olio e la
scultura.
"Vorrei regalare al lettore qualcosa di particolare e unico, come espressione della mia anima, e ritengo che la forma pittorica possa veicolare messaggi e sensazioni in maniera immediata. Per me la scrittura è un modo per dialogare con il lettore e comunicargli una visione più spirituale di quella materialista, in cui siamo immersi da un po’ di tempo a questa parte, e stimolarlo a riflettere sugli eventi. L’arte potrà essere un valido aiuto verso la scoperta del sé interiore e delle bellezze del mondo, a lungo soffocate da situazioni create solo per interessi personali, contro il bene collettivo di più ampia portata".