Giocano a calcio insieme da 45 anni
Il Giornale di Cantù regala ai lettori di Primacomo.it le più belle storie raccontate nel corso del 2023 sulle pagine del nostro settimanale
Giocano a calcio insieme, immancabilmente ogni venerdì sera dalle 21 alle 22, dal 1978... e non hanno alcuna intenzione di smettere. La storia arriva da Cantù.
Giocano a calcio insieme da 45 anni
Hanno festeggiato 45 anni di un’amicizia consolidatasi dietro a un pallone che corre veloce sul campo. Il sodalizio vede tra i suoi fondatori Giovanni Imburgia, Lillo Zambaldo, Claudio Zoggia, Donato Marino e Daniele Nicola, con quest'ultimo in veste di vero e proprio attuale "leader organizzativo-relazionale". "Nonostante l'età e gli acciacchi di varia natura, continuiamo a correre dietro a un pallone per il gusto della sfida, per il gusto del divertimento e anche perché, diciamocelo, chi si ferma è perduto - hanno raccontato i protagonisti di questa bella storia - In partita come nella vita, ci passiamo la palla per fare gioco di squadra e creare situazioni di condivisione dentro e anche fuori dal campo".
E dopo un tirato 5 a 5 ottenuto durante l'ultimo match, giocato un tempo per parte in 6 contro 5 e con una sola squadra con un portiere di ruolo, gli "Amici del venerdì" si sono organizzati per festeggiare l’importante traguardo raggiunto. Sabato 27 maggio hanno partecipato in 20 al pranzo tenutosi per l’occasione al ristorante «La cantina» di Fino Mornasco. Accanto ai già citati fondatori, c’erano anche Silvano Viganò, Roberto Colombo, Claudio Buraschi, Giovanni Lucia, Alvaro Marchesani, i fratelli Totò e Giorgio Forestieri, Giuseppino Pistillo, Salvatore Costantino, Franco Introzzi, Leonardo Carucci e Andrea Radosta, con quest’ultimo che ha anche contribuito ad allietare la giornata con la sua chitarra.
Dopo il pranzo una delegazione del gruppo si è poi recata presso il cimitero di Civello, a far visita alla tomba di un loro compagno scomparso nel giugno dell’anno scorso, Franco Rugiero, e nell’occasione è stata apposta una targa a nome del gruppo. Infine, dopo aver effettuato il più classico del «Rompete le righe» di fine giornata, il gruppo è già pronto a ripartire dai suoi obiettivi di medio/lungo periodo: "Quello medio è ripresentarsi l’anno prossimo per festeggiare i 46 anni, mentre quello di lungo periodo, inutile dirlo, è riuscire, nel 2028, a tagliare un traguardo più unico che raro, e cioè quello dei 50 anni di attività calcistica! Allora, parafrasando il brano “La leva calcistica della classe ‘68” di Francesco De Gregori che dice: “Un giocatore lo giudichi dal coraggio, dall’altruismo dalla fantasia…”, possiamo dire che, queste caratteristiche, non sembrano assolutamente mancarci. Siamo diversamente giovani, ma resistiamo correndo dietro a un pallone...".