Giornata nazionale SLA: Aisla della città la celebra
La squadra Under19 del Progetto Giovani Cantù debutterà ufficialmente nel campionato Eccellenza 2024/25 il 30 settembre, quando renderà visita al Campus Piemonte.
Un contributo versato con gusto. AISLA - Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica - annuncia così la Giornata Nazionale SLA, giunta alla sua 17ma edizione.
Giornata nazionale SLA
La Giornata Nazionale SLA nasce per ricordare il primo sit-in dei malati SLA in Piazza Bocca della Verità a Roma, avvenuto il 18 settembre 2006. Da allora, ogni anno, tra la metà di settembre e la prima settimana di ottobre, AISLA promuove diverse iniziative in tutta Italia, al fine di rinnovare l’attenzione dell’opinione pubblica, delle Autorità politiche, sanitarie e socio-assistenziali sui bisogni di cura e di assistenza dei malati SLA. A uniformare il nostro Paese in questa giornata di sensibilizzazione è sempre stata la presenza degli oltre 300 volontari in tutte le principali piazze italiane, impegnati nella promozione delle bottiglie di Barbera d’Asti DOCG con l’obiettivo di raccogliere fondi grazie alla campagna «Un contributo versato con gusto».
Monumenti in verde
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, ci attende un’edizione emozionante che prenderà il via, come di consueto, la notte della Vigilia (14 settembre) con l’illuminazione di centinaia di monumenti che si coloreranno di verde grazie al Patrocinio ed alla partecipazione di ANCI. Un segno di colore per ricordare che essere solidali è un valore, un valore che tutte le “persone che aiutano persone” hanno nel cuore.
Domenica 15 settembre, un contributo versato con gusto. A fronte di una donazione minima di 15€, sarà possibile ricevere una delle 13.500 bottiglie di Barbera d’Asti DOCG.
Gli appuntamenti nel comasco
o Colverde sabato 14 settembre pomeriggio e domenica 15 settembre mattino (sagrato della chiesa di Parè in concomitanza con le sante messe) – referente AISLA Como – Viviana Tombolillo e volontarie
o Gravedona Lungolago – contatto fam. Spinola – sabato pomeriggio e domenica mattina o Sala Comacina – domenica mattina – Rif. signora Marzia
o Lurate Caccivio c/o Abbigliamento Volontè via XX Settembre – sabato 14 settembre
o Turate c/o La Primagoccia – rif. signora Lory
Più di 6mila persone soffrono di SLA
Oltre 6mila persone in Italia convivono con la SLA, una malattia neurodegenerativa grave che modifica profondamente l’esistenza: la persona vede il mutare delle proprie abilità nel proprio corpo che, nel tempo, non può più muoversi, non può più nutrirsi, non può più parlare, fino a sperimentare la drammatica sensazione di esservi imprigionato. “Vivere con la SLA è difficile – dichiara la presidente nazionale AISLA, Fulvia Massimelli - Richiede una grande capacità di accettare il cambiamento, di guardare con coraggio e fiducia alla possibilità di mantenere uno spazio di autonomia personale anche quando aumentano la dipendenza e il bisogno degli altri. Accanto al malato, infatti, il ruolo ‘vicario’ della famiglia è fondamentale. Migliaia di persone caricate di una responsabilità spossante fatta di notti senza sonno, perdita di professionalità, isolamento sociale. È in questo quadro, che l’ascolto del bisogno è parte attiva di AISLA e punto di partenza dell’impegno che da sempre ci guida con consapevolezza e responsabilità, consentendoci di creare relazioni aperte al dialogo corresponsabile con le istituzioni e gli enti deputati.