storie sotto l'albero

Giulia Caminada in un nuovo volume racconta le poesie attraverso le immagini

ll Giornale di Erba regala ai lettori di primacomo.it le più belle storie raccontate nel corso del 2022 sulle pagine del nostro settimanale.

Giulia Caminada in un nuovo volume racconta le poesie attraverso le immagini
Pubblicato:
Aggiornato:

Con due amiche fotografe, Delia Biele di Senigallia e Carlotta Musardo di Otranto, e con la supervisione di un grande maestro di fotografia del calibro di Maurizio Galimberti, la docente, fotografa, studiosa del territorio Giulia Caminada ha pubblicato il libro di fotografie e poesie dal significativo titolo "Nelle piccole cose. La ricerca della bellezza", edito da Ventura.

Giulia Caminada in un nuovo volume racconta le poesie attraverso le immagini

Il progetto, spiega l’autrice di Barni, nasce dal desiderio di "guardare il mondo andando oltre le apparenze, attraverso la capacità immaginativa ed esercitando una doppia vista, quella della pupilla e quella dell’anima".

La sezione creata dalla Caminada è dedicata alla nostalgia che si fa ricordo e memoria:

"Ho lavorato allo still life, la vecchia natura morta, fotografando le viole e costruendo un micromondo, fatto di fotografie e di poesie. Della temporalità tratteniamo solo un gioco di riflessi, che rimbalzano da una superficie all’altra in cui siamo immersi. Se li cogli, nel tuo presente, e riesci a dargli voce hai centrato il gioco della fotografia e della poesia".

10 polaroid e 5 poesie

Le tre autrici hanno realizzato ciascuna 10 Polaroid e 5 poesie, cercando di indagare il concetto di bellezza nelle piccole cose circostanti. Precisa la fotografa di Barni:

"La fotografia e la poesia non descrivono ma creano mondi, miniature. Hanno un’infinità di centri possibili, di prospettive nascoste. Sono due forme espressive che possono generarsi vicendevolmente e appartenersi".

Giulia Caminada racconta di essere arrivata alla fotografia, da autodidatta, una quindicina di anni fa:

"Cercavo un nuovo mezzo per esprimermi e capivo che quello dell’immagine mi era congeniale. È stata l’umiltà nel riconoscere i miei limiti e nel voler migliorare che mi ha portato a conoscere Giovanni Gastel e Maurizio Galimberti. Seguendo gli insegnamenti di mio padre, ho sempre guardato a chi poteva aggiungere del valore a quello che sapevo fare. Con entrambi è stato un confronto importante e un dono l’averli conosciuti".

"Un paese in posa": l’incontro con Gastel

L’incontro con Gastel è avvenuto in seguito al progetto fotografico "Un paese in posa", il ritratto fotografico di una comunità realizzato dalla Caminada a partire dal 2012 nel comune di Barni, molto apprezzato dal maestro. Il progetto è stato un importante punto di approdo di un’ininterrotta ricerca linguistica ed etnografica dell’autrice intorno al senso storico dei luoghi, nel loro essere contenitori di storie umane e di memoria. Quanto a Galimberti, racconta la fotografa di Barni, l’incontro è avvenuto seguendo le sue lezioni sul profilo Instagram della Instax:

"Era molto attento, di grande professionalità e generosità. Con lui sento molto forte in comune l’idea di poesia, progetto e sperimentazione. Poesia, progetto, sperimentazione sono del resto dei termini che mi hanno sempre contraddistinto".

Giulia Caminada
Foto 1 di 1

Giulia Caminanda e Maurizio Galimberti

Seguici sui nostri canali