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Fino: gli impianti sportivi tornano di proprietà comunale

Mercoledì 29 Dicembre 2021 il sindaco Roberto Fornasiero ha firmato l’atto notarile di retrocessione di tutti i beni di proprietà della società Municipale al Comune

Fino: gli impianti sportivi tornano di proprietà comunale
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Dopo 15 anni esatti gli impianti sportivi di Fino Mornasco sono tornati ad essere di proprietà comunale. L'Amministrazione il 29 dicembre 2021 ha finalmente estinto il debito della società Municipale che da 15 anni, appunto, dissipava le casse comunali accumulando un debito fino a 7 milioni di euro. Ma non solo, perché la Municipale non ha permesso per quasi due decenni di intervenire con interventi di restauro o rinnovamento presso gli impianti sportivi sul territorio. Ora, però, si apre una nuova stagione, mi si conceda il termine, sportiva.

La travagliata storia degli impianti sportivi di Fino

Il 29 dicembre 2021, a conclusione del processo di liquidazione della società iniziato nell’ottobre 2010, è stato firmato l’atto notarile di retrocessione di tutti i beni di proprietà della Municipale al Comune. Con tale atto si chiude un percorso lungo e tormentato per il nostro paese, che ha portato le casse comunali sull’orlo del baratro ed è costato anni di sacrifici, durante i quali l’Amministrazione si è vista costretta a limitare al minimo investimenti e manutenzioni, per poter onorare, senza ricorrere alla vendita delle strutture e degli immobili pubblici, l’enorme debito accumulato dalla Municipale in meno di 4 anni di esercizio.

Così, tramite un comunicato stampa, l'attuale Amministrazione ha voluto dare la notizia tanto attesa. La Municipale era stata costituita con deliberazione del Consiglio Comunale del 20.10.2006, mediante l'affidamento “in house” di alcuni servizi, tra cui anche l’attività di gestione dei beni demaniali e patrimoniali del Comune. Nei successivi tre anni diversi beni di proprietà comunale le sono stati conferiti tra cui:

  • rete fognaria
  • rete idrica
  • alloggi ERP via Trieste, via Scalabrini e via Garibaldi
  • campo basket Socco
  • campo basket via Grigna
  • campetti polivalenti via L. da Vinci
  • palazzetto dello sport via L. da Vinci
  • palestra Socco
  • campo sportivo Ausonia
  • campo sportivo Andrate;

L'insieme di tutte queste strutture rappresentava un valore di più di 13 milioni di euro. Dopo anni di debiti nel 2010 l'Amministrazione Napoli decise di procedere con la liquidazione della società e se nel 2013 veniva approvata la retrocessione al Comune di Fino Mornasco della rete idrica e fognaria e degli alloggi ERP, non fu possibile fare altrettanto con le altre strutture, tra cui quelle sportive, in quanto le stesse erano state poste a garanzia del processo di liquidazione.

La svolta

A luglio 2021 si è compiuto il passo decisivo: il Consiglio Comunale ha deliberato la conclusione delle operazioni di liquidazione grazie all'investimento di 450mila euro di avanzo di amministrazione per estinguere anche l'ultimo debito con la Banca Popolare di Sondrio. Con la firma avvenuta mercoledì 29 dicembre 2021 il Comune si è riappropriato ufficialmente degli impianti sportivi del territorio, ma non solo. A seguito della firma si è riunita la Giunta comunale che ha approvato lo schema di programma triennale delle opere pubbliche inserendo tra le opere prioritarie per il 2022 la riqualificazione del Palazzetto di via Da Vinci, struttura che negli ultimi anni accusava seri problemi strutturali ed era vittima di numerosissime infiltrazioni d'acqua. Una svolta commentata dal sindaco Roberto Fornasiero:

Avendo finalmente riacquisito la proprietà pubblica degli immobili, il Comune può finalmente accedere alle possibilità offerte dai bandi regionali e statali che riguardano le strutture sportive. Quello di mercoledì è un passo fondamentale per il nostro paese: si chiude un capitolo sofferto e deficitario, per poterne aprire uno fatto di progetti e nuove prospettive di sviluppo per la comunità finese.

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