"Grazie per il devoto omaggio", così il Papa risponde a Roda
Il pasticciere longonese aveva spedito al Santo Padre il libro sui 50 anni della sua attività
Solo un paio di mesi fa aveva dato alle stampe il libro sulla sua vita: cinquant’anni da pasticciere, un mestiere ereditato dal suo bisnonno 130 anni fa. Michele Roda aveva voluto omaggiare Papa Francesco, inviandone una copia anche al Santo Padre.
La risposta
E ora è arrivata la risposta dal Vaticano.
"E’ stata una grande emozione. Anche e in particolare per le parole scritte nella lettera. Il Papa, attraverso la sua segreteria di Stato, mi ha assicurato un ricordo nella preghiera - ha commentato il longonese - Ho proprio voluto inviarlo a lui perché nel libro è citato il Progetto Siria, attuato tra il 2013 e il 2014. Avevo creato un dolce dedicato a Papa Francesco e con i proventi, 15mila euro, avevo appoggiato quel progetto. Per quell’avvenimento eravamo anche stati invitati a San Pietro".
Le parole del Papa
Per il devoto omaggio, dal Vaticano hanno voluto esprimere a Roda "riconoscenza per i sentimenti che hanno suggerito il premuroso gesto. Sua Santità assicura un ricordo nella preghiera e, mentre incoraggia a proseguire nella sua passione ricordando che ogni espressione artistica costituisce “una bellezza che fa bene alla vita e crea comunione perché unisce Dio e l’uomo... congiunge il passato, il presente e l’avvenire”, invoca la materna protezione della Vergine Maria e imparte di cuore la Benedizione apostolica che estende alle persone care".
Non la prima volta
Non è la prima volta che il pasticciere riceve una risposta dal Papa..
L’intervista integrale sul Giornale di Erba da sabato 10 febbraio 2024 in edicola
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