Green pass obbligatorio in Parlamento. Borghi: "Pronto al ricorso"
Il deputato comasco si schiera apertamente contro l'estensione del green pass.
Il Governo ha deciso: il green pass sarà obbligatorio per accedere a tutti i luoghi di lavoro, pubblici e privati. Il provvedimento sarà attuativo dal 15 ottobre e riguarderà tutti i lavoratori. Nei giorni scorsi aveva fatto molto discutere la mancanza di obbligatorietà della certificazione anche per i parlamentari. E così il Governo ha deciso di estendere il provvedimento anche agli organi costituzionali, includendo dunque il Quirinale e la Corte Costituzionale. L'obbligo, quindi, riguarderà anche le cariche elettive di Camera e Senato.
Green pass obbligatorio anche in Parlamento. Borghi: "Pronto al ricorso"
La decisione ha letteralmente fatto imbufalire il consigliere comunale comasco e deputato, Claudio Borghi che si dice pronto a fare ricorso: "Ho detto enne volte che speravo che l'obbligo green pass venisse esteso al Parlamento, così mi avrebbero dato la possibilità di chiedere una pronuncia in merito alla Corte Costituzionale a difesa del lavoro di tutti. Adesso che pure la Consulta è "intimata" risponderà direttamente". Borghi è sempre stato critico sulla carta verde e aveva scaldato gli animi della rete con un altro tweet: "I giornalisti mi chiedono se sono vaccinato. Come chiedere agli omosessuali se sono sieropositivi".