Guerini vuole ritirare parte dei militari dalle città. Nicola Molteni: "Grave danno per il territorio lariano"
"La loro presenza è un fondamentale strumento di deterrenza".
Dopo le parole di ieri del candidato sindaco del centrodestra a Como, Giordano Molteni, che ha bocciato il piano del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha annunciato un ridimensionamento dell'operazione Strade Sicure, oggi arrivano anche le parole del sottosegretario all’Interno Nicola Molteni.
Guerini vuole ritirare parte dei militari dalle città. Nicola Molteni: "Grave danno per il territorio lariano"
“I 15 militari dell’operazione Strade Sicure in servizio a Como dal 2019, e grazie ai quali vengono svolti i servizi di vigilanza del territorio e di presidio all’esterno della stazione ferroviaria, sono stati portati in città da Matteo Salvini ministro dell’Interno e da me, come suo sottosegretario. E proprio grazie al lavoro della Lega al Ministero dell’Interno, la loro presenza, che è un fondamentale strumento di deterrenza, è garantita fino al 30 giugno. L’eventuale cancellazione del contingente comasco a luglio, provocherebbe un grave danno al territorio lariano, imponendo alle Forze di Polizia uno sforzo ulteriore per garantire i medesimi servizi, in aggiunta a quelli che già svolgono regolarmente. Sto perciò lavorando per preservare la presenza dell’Esercito a Como e per dar vita ad ulteriori assunzioni straordinarie nelle Forze di Polizie, iniziate con Salvini Ministro e proseguite anche con l’ultima legge di bilancio. Nel frattempo, continuo a ritenere sbagliata la volontà, espressa dal ministro Guerini, di tagliare i militari di Strade Sicure che, a causa di una norma inserita nella legge di bilancio 2020, dall’1 luglio verranno ridotti di altre 1000 unità, dopo i 1000 già tagliati l’anno scorso".