In occasione della Giornata Mondiale dell’Ictus (29 ottobre, ndr), Asst Lariana ha ricordato il lavoro della Stroke Unit, centro Hub di riferimento per la provincia di Como.
Stroke unit come riferimento
L’obiettivo comune di tutti i professionisti coinvolti nel trattamento di questa patologia, è minimizzare le conseguenze dell’ictus, assicurare le migliori prospettive di recupero e un’ottimale qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie. Un ringraziamento speciale agli amici di ALICe Como ODV per il loro prezioso aiuto.
La Stroke Unit di Asst Lariana all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia è l’Hub di riferimento in provincia di Como per l’ictus. Il trattamento del paziente vede un lavoro multidisciplinare svolto da medici, infermieri, operatori socio sanitari, fisioterapisti, logopedisti della Stroke Unit, del Pronto Soccorso e delle specialità di Neuroscienze (Neurologia, Neurochirurgia e Neuroriabilitazione), della Radiologia, in particolare della Radiologia Interventistica, della Cardiologia, della Chirurgia Vascolare e della Rianimazione. In questo lavoro di squadra – che può contare su tecnologie all’avanguardia – rientra il personale di Areu (l’Agenzia regionale per l’emergenza urgenza) che per primo soccorre i pazienti con l’intervento del 112. L’obiettivo comune è minimizzare le conseguenze dell’ictus, assicurare le migliori prospettive di recupero e un’ottimale qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie.
Dal 2019 collaborazione per migliorare standard
Dal 2019 la Stroke Unit collabora con Angels, progetto promosso da European Stroke Organization, Italian Stroke Association e World Stroke Organization per migliorare lo standard di trattamento dell’ictus, a livello nazionale e internazionale, e arruolare un numero sempre maggiore di ospedali “stroke-ready” e ottimizzare la qualità delle cure. Uno dei pilastri del progetto è proprio il monitoraggio di qualità; Angels, infatti, promuove il programma di QualityImprovment della European Stroke Organization, attraverso il sistema ESO Angels Awards. I criteri di valutazione si basano sul monitoraggio della qualità del trattamento tramite una serie di parametri, tra i quali la percentuale di pazienti trattati, la rapidità di intervento dall’arrivo in Pronto Soccorso e il ricovero in Stroke Unit e i risultati ottenuti in questi anni hanno certificato l’efficienza del percorso Stroke promosso da Asst Lariana.
Prezioso e fondamentale l’aiuto che ogni giorno è prestato dai volontari dalla sezione comasca di A.L.I.Ce Onlus (Associazione per la lotta l’ictus cerebrale).
Progetti di cooperazione internazionale
La Stroke Unit, diretta dalla dottoressa Laura Fusi, è attiva inoltre in progetti di cooperazione internazionale come ISA Africa, sviluppato nella Repubblica Democratica del Congo (nel 75% dei Paesi dell’Africa subsahariana l’ictus è infatti tra le prime tre cause di morte, con un tasso di mortalità cinque volte più alto rispetto ai Paesi occidentali, una situazione causata sia da una crescente predominanza di malattie croniche, sia da insufficienti conoscenze rispetto alla prevenzione e al trattamento) e nella promozione del programma DREAM (Disease Relief through Excellent and Advanced Means un programma della Comunità di Sant’Egidio che nasce per il diritto alla salute, la lotta all’AIDS e alla malnutrizione in Africa) in collaborazione con la Società Italiana di Neurologia e l’Istituto Neurologico Carlo Besta. Tra gli ultimi progetti cui la Stroke Unit sta lavorando è da segnalare, inoltre, la revisione e formulazione di un percorso diagnostico e terapeutico per la gestione del paziente cerebrovascolare acuto, in conformità con i criteri regionali e in collaborazione con l’Università LIUC di Castellanza, per ottimizzare ulteriormente le cure dell’ictus, nonché quello relativo alla costituzione di una rete di collaborazione con il territorio per la gestione del paziente con ictus nella fase post-ricovero e per la sensibilizzazione della popolazione in materia di prevenzione dei fattori di rischio. Quest’ultimo progetto, in particolare, è legato all’istituzione della nuova struttura Neuroterritoriale che sarà diretta da Alessia Lanari.