Bulgarograsso

Il Bulgaro fa sempre rima con impegno e passione: premiati atleti e mister e volontari

La società sportiva ha replicato l'iniziativa "Give Me Five".

Il Bulgaro fa sempre rima  con impegno e passione: premiati atleti e mister e volontari
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Il Bulgaro premia il valore e il merito dei suoi atleti. La società calcistica di Bulgarograsso si contraddistingue ancora una volta per l'attenzione rivolta ai giovani campioni e a tutto lo staff.

Premiati atleti, mister e volontari

Quattrocento persone, quattrocento cuori, quattrocento sorrisi. Dai baby player di una manciata d’anni, fino alle categorie agonistiche. E poi i genitori, i mister, i dirigenti, i collaboratori, gli sponsor. Tutti insieme, prima di Natale, si sono ritrovati al ristorante "Hayar" di Como, per il "Bulgaro Christmas Party".

Tanti ingredienti: le grandi tavolate, le mirabilie di Magic Lese, il karaoke e la maglia nerazzurra di Lautaro in palio. Non è mancato, ovviamente, l’ormai tradizionale premio "Give Me Five": un modo per mettere sotto i riflettori e ringraziare chi si è distinto.

I riconoscimenti

Premio bandiera a Leonardo Seidita e Tommaso Lupica: giocatori classe 2011 hanno iniziato insieme nel Bulgaro con il primo allenamento il 26 Settembre 2017 e oggi sono ancora insieme per il settimo anno consecutivo. Premio fair play ad Andrea Schiavone: dirigente accompagnatore da sette anni, ha svolto il suo importante ruolo sempre con entusiasmo, sorriso, input positivi e supporto in ogni occasione.

Premio impegno a Gabriel Carpinelli: sempre presente, non molla mai un centimetro, venendo spesso a fare il tifo anche per il fratello. Premio assist a Emanuela Robotti: è la regina del punto ristoro, è una seconda mamma e rappresenta al meglio i valori di generosità e altruismo. Premio capitano a Fabio Malonni: per motivi personali ha dovuto abbandonare il ruolo di mister, che ha sempre portato avanti con grande passione e professionalità. Ma si è messo ancora al servizio del club con un nuovo ruolo importante, diventando una sorta di "capitano" per tanti allenatori dell’agonistica.

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