STORIE SOTTO L'ALBERO

Il canto del gallo infastidisce i vicini... Julio costretto a trasferirsi

Il Giornale di Cantù regala ai lettori di Primacomo.it le più belle storie raccontate nel corso del 2021 sulle pagine del nostro settimanale.

Il canto del gallo infastidisce i vicini... Julio costretto a trasferirsi
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Il gallo canta e il vicinato si lamenta: i proprietari sono costretti a cambiargli casa. Andare d’accordo con il proprio vicinato non è mai semplice. Musica a tutto volume, cani che abbaiano, fumo del camino, dispetti e ripicche sono i motivi per cui solitamente nascono conflitti tra vicini. E a Cermenate i casi di aperta e continua conflittualità non mancano di certo. Ma l’oggetto del conflitto questa volta è Julio, un gallo di appena un anno, il cui canto avrebbe scatenato l’ira di alcuni vicini, tanto che i proprietari hanno dovuto pensare a un’altra casa per lo sventurato animale.

Il canto del gallo infastidisce i vicini... Julio costretto a trasferirsi

La presenza e il canto di Julio non sarebbero stati per nulla apprezzati dal vicinato e dunque è stato portato lontano da quel posto in cui è cresciuto e nel quale Fabio Abbondi e Daniela Terragni si sono sempre presi cura di lui. «Le lamentele sono iniziate un po’ di tempo fa – spiega Daniela – ma fin quando erano superflue o si limitavano ai social, non ci facevamo caso più di tanto. Ma nel momento in cui è arrivata addirittura una signora a minacciarci, dicendo che si sarebbe rivolta al Comune, abbiamo preferito non portare la questione troppo avanti e siamo stati costretti a cambiare dimora al nostro gallo».

Ora il quartiere, tra via Oscura e via Alfieri, dovrà fare a meno di quello che, se per alcuni era un ospite indesiderato, per altri era ormai un animale di compagnia che caratterizzava la zona. Infatti, molti bambini diverse volte si fermavano davanti al recinto per giocare con Julio: «Ormai era un vero e proprio componente della nostra famiglia – afferma Fabio – e ne sentiamo molto la mancanza. L’abbiamo preso quando era ancora un pulcino e ce ne siamo presi sempre cura. E’ un vero e proprio animale domestico: quando lo chiamiamo viene subito e quando andiamo a trovarlo ci riconosce e riconosce le nostre voci».

«Ci è proprio dispiaciuto trovargli un’altra dimora ma per il quieto vivere l’abbiamo fatto – aggiunge Daniela – Soprattutto se alcuni vicini dicono anche parole molto pesanti, augurando la morte al nostro animale. La gente non ha bontà». Dunque rapporti tesi nel quartiere, al quale Fabio ora fa una richiesta: «Io ho dovuto trovare un’altra dimora a Julio, ma ora mi piacerebbe non sentire durante tutto il giorno e tutta la notte il continuo abbaiare dei cani. Qua vicino c’è un cane che continua ad abbaiare quando passo. Se hai un animale devi educarlo. Se il canto del mio gallo dava fastidio, ora pretendo che non ci siano altri animali a dare fastidio a noi».

Attualmente Julio è al sicuro: si trova in un prato ad Appiano Gentile, dove viene curato e accudito. Nel verde, in mezzo alla natura, Julio ora ha molto spazio e può cantare lontano dalle orecchie di un vicinato che non lo tollerava più. Rimane il dispiacere di Fabio, Daniela e una parte di vicinato a cui manca il canto del gallo e che chiede di riportarlo indietro.

Sergio Barberi

(Giornale di Cantù, sabato 23 ottobre 2021)

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