Il castello di Asso ancora all'asta: 36mila euro l'offerta minima
Il Comune aveva dimostrato più volte il suo interesse all'acquisto, ma finora non si è mai presentato alle diverse aste.
Il castello di Asso è ancora all'asta: stavolta il prezzo minimo per le offerte è pari al 36mila euro, infatti la base d'asta equivale a 48mila euro.
Non è la prima asta
Non si tratta della prima asta per l'immobile medievale. Dapprima, lo scorso anno, la base d'asta era stata fissata a 83mila euro, successivamente a 63mila euro ma finora nessuno si è dimostrato interessato all'acquisto del bene medievale. A pesare, probabilmente, erano (e lo saranno anche stavolta) i vincoli del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nell'avviso di vendita si legge infatti: "Il suddetto complesso immobiliare, è stato sottoposto a vincolo diretto a favore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con Decreto 26.04.2010 – n.13469/2010 – trascritto a Lecco 26.10.2010 ai n.16019/10388 e come tale è soggetto a diritto di prelazione da parte della Sovrintendenza per i beni ambientali".
L'attuale Amministrazione comunale guidata dal sindaco Tiziano Aceti aveva dimostrato più volte il suo interesse all'acquisto, ma il Comune non si era mai presentato alle diverse aste. La motivazione? Secondo quanto riferito dal primo cittadino, c'erano interventi più urgenti da eseguire in paese.
Si deve considerare, tra l'altro, che il Comune è già proprietario di una parte della torre - non in vendita dal momento che all'asta c'è solo il corpo centrale della struttura - e nei mesi scorsi era "in trattativa per la vendita, teniamo la situazione controllata" sempre citando Aceti. C'è da capire, dunque, se a quest'asta il Comune prenderà effettivamente parte: le offerte possono essere presentate fino al 20 novembre; la procedura di vendita si terrà dal 25 al 29 novembre.
"Luogo del cuore" del Fai
Il castello di Asso, in questo momento, è altresì candidato tra i "Luoghi del cuore" del Fai. I gruppi locali Amici del Romanico, dell'Alta Vallassina, Asso Incontra e CulturaBarni si sono infatti uniti per candidare, oltre al castello di Asso, anche la chiesa dei Santi Cosma e Damiano (Rezzago) e la chiesa di San Pietro e Paolo (Barni).
Allo stato attuale, il castello di Asso si presenta come un rustico, gli interventi effettuati attualmente riguardano solo il rifacimento della copertura in legno e coppe, interventi su alcuni solai in legno, oltre agli interventi di risanamento conservativo della facciata esterna esposta a sud. Per le facciate rimanenti gli interventi di risanamento conservativo sono ancora tutti da effettuare, come del resto è ancora tutto da ultimare anche nella maggior parte delle strutture interne, oltre naturalmente a tutti gli impianti.
All'interno la maggior parte della struttura è ancora al rustico, senza alcun intervento di restauro conservativo, fatto salvo alcuni solai già realizzati ed altri predisposti per gli interventi di restauro. Nel complesso l'immobile è privo di ogni rifinitura, impianti, serramenti, pavimentazioni, ma solo della struttura portante esterna ed interna.
(foto copertina dal sito web I Luoghi del Cuore - Fondo Ambiente Italiano)