Il Cinema Astra per il suo compleanno lancia la campagna "RiapriAmo la balconata"
Il nuovo progetto vuole dunque completare l’opera di restauro per aprire al numeroso pubblico dell’Astra (oltre 40 mila biglietti staccati nel 2023 con 750 iscritti al Cineforum) anche la balconata
In occasione del primo anniversario dalla riapertura della sala di viale Giulio Cesare e del concomitante Compleanno del Cinema Astra, in programma il prossimo venerdì 8 dicembre, l’Associazione Amici dell’Astra, la Parrocchia di San Bartolomeo e la Cooperativa Astra 21, lanciano la campagna “RiapriAmo la balconata” con l’obiettivo di raccogliere i fondi necessari a completare il percorso di riqualificazione della storica sala cittadina.
L'appoggio della Parrocchia di San Bartolomeo
"La parrocchia di San Bartolomeo – spiega il parroco don Enzo Ravelli - è contenta che il Cinema Astra in questi mesi abbia registrato una grande partecipazione di pubblico alle diverse attività culturali e cinematografiche proposte dalla Cooperativa Astra 21. Penso alla grande partecipazione al Cineforum, al coinvolgimento delle scuole attorno a film di grande rilievo come Oppenheimer di Nolan o Io Capitano di Garrone, ma anche alle conferenze e agli incontri.
Per questo, in accordo con la Diocesi, appoggiamo l'iniziativa lanciata dall'Associazione Amici dell’Astra per una nuova raccolta fondi in vista della riapertura della balconata che porterebbe la sala dai 200 posti attuali ai 350 posti futuri dando la possibilità di ospitare eventi di ancora maggior rilievo a beneficio non soltanto della nostra parrocchia ma di tutta la città di Como".
A rilanciare l’appello per questa nuova sfida è, a nome dell’intera associazione, Francesca Caminada, presidente di “Amici dell’Astra”:
"Vedendo i risultati ottenuti in questo anno ci sembra doveroso rinnovare il nostro impegno per portare a compimento il percorso di riapertura donando al pubblico dell’Astra la sala nella sua interezza. Per questo, come associazione, ancora una volta ci poniamo al fianco della Parrocchia e della Cooperativa Astra 21 con la speranza di raccogliere la cifra necessaria a far partire i lavori già nel corso della prossima estate".
La campagna
Il nuovo progetto vuole dunque completare l’opera di restauro per aprire al numeroso pubblico dell’Astra (oltre 40 mila biglietti staccati nel 2023 con 750 iscritti al Cineforum) "anche la balconata restituendo alla città il Cinema nella sua capienza massima donandogli anche un maggiore comfort termico e acustico".
Per fare ciò saranno necessari i seguenti interventi:
- Sostituzione delle porte verso l’esterno in platea e balconata (le porte della platea sono già state sostituite);
- Restauro conservativo della balconata che prevede il suo consolidamento dal basso in modo da non alterare la struttura sovrastante e permettere di recuperare circa 150 posti oggi non agibili;
- Adeguamento impianto elettrico a seguito delle opere in balconata;
- Isolamento termoacustico del retro palco dietro allo schermo che permetterà di diminuire le dispersioni termiche;
- Restauro pensilina esterna;
- Ristrutturazione locale sottopalco con smaltimento sistemi riscaldamento/raffrescamento dismessi.
La progettazione realizzata nei mesi scorsi ha permesso di iniziare nel mese di settembre 2023 la fase di raccolta dei preventivi che oggi permette di stimare i lavori in 100mila euro. L’obiettivo dei promotori è raccogliere questi fondi attraverso una molteplicità di azioni di finanziamento – non solo crowdfunding ma anche bandi e sponsorizzazioni - che verranno realizzate nei prossimi mesi. Se la cifra raccolta lo consentirà i lavori potranno partire già durante la prossima estate.
La raccolta fondi natalizia
La prima iniziativa in programma è una raccolta fondi natalizia promossa dall’Associazione Amici dell’Astra: donando all’associazione tramite bonifico o direttamente in sala sarà possibile sostenere la campagna “RiapriAmo la balconata” e ricevere un simpatico omaggio.
I Cine-Omaggi
Da 5 euro: una locandina del Cinema Astra, da scegliere durante i mercatini natalizi del 16 e 17 dicembre presso il cinema (dalle 9.00 alle 13.00);
Da 55 euro: una tessera 10 ingressi da usare al cinema Astra, valida 2 anni; Da 100 euro: un set fotografico con il fotografo Davide Bordogna al cinema Astra, per avere dei ricordi in famiglia, con amici o delle belle foto personali! (Shooting alla domenica mattina, date da concordare);
Da 200 euro: delle poltrone del Cinema Astra! Con i loro tessuti vintage e il colore rosso intenso, avrai la sensazione di essere al cinema anche a casa tua! Esistono a coppie, tris o quater (da 110 a 214 cm di lunghezza - consegna possibile prima di Natale).
Per maggiori informazioni chiedere in cassa o scrivere a cabina@astracinema.it. Le ricompense disponibili fino a esaurimento scorte. Come donare?
È possibile donare tramite bonifico bancario all’IBAN IT60D0843010900000000264952 intestato a Amici dell’Astra causale “Erogazione liberale progetto Balconata” oppure direttamente in sala attraverso il bussolotto che trovate alla cassa del Cinema. Per maggiori informazioni sulla raccolta e sul progetto di ristrutturazione visita il sito www.astracinema.it nella sezione news.
La campagna "Salviamo il Cinema Astra”
I lavori di riqualificazione della sala sono incominciati nell’estate del 2021 grazie ai fondi della campagna “SalviAmo il Cinema Astra” e alla generosa partecipazione di oltre 850 cittadini. Gli interventi, conclusi 12 mesi dopo, hanno visto realizzate di numerose opere: rimozione della moquette a terra e sostituzione con pavimento in resina; pulizia e restauro delle poltroncine; prova al fuoco dei materiali presenti per adeguamento antiincendio; progettazione e realizzazione nuovo impianto elettrico; progettazione e realizzazione nuovo impianto di trattamento e ricambi dell’aria; pulizia e tinteggiatura intera sala; sostituzione e messa a norma della vetrata d’ingresso; adeguamento maniglioni e parapetti; ristrutturazione bagni al pian terreno.
Grazie a queste opere, il 7 dicembre 2022 il Cinema Astra ha riaperto al pubblico anche se solo con la platea, in quanto la balconata presentava lavori imprevisti non contemplati nel budget del primo progetto.