Batte forte il cuore della «Coop». Batte per il suo territorio, in nome di un impegno sociale sempre più capillare.
Il grande cuore della Coop: assegno da 8mila euro per restaurare la chiesa
Nonostante due anni difficili a causa della pandemia che, di fatto, ha azzerato eventi e manifestazioni, la Cooperativa «Como Consumo» non è stata certo con le mani in mano. Accogliendo l’appello del parroco don Flavio Riva, ha scelto di devolvere il 10% di quanto ricavato in una settimana (11-17 ottobre) dal punto vendita cittadino per sostenere il progetto di riqualificazione della chiesa di San Pietro. E mercoledì mattina, per la gioia del responsabile della comunità pastorale, ma anche dei fedeli e del territorio, il presidente Paolo Bernasconi ha consegnato il maxiassegno proprio all’interno della «Coop» cacciviese. E la somma donata non è certo casuale: la parrocchia, infatti, ha ottenuto, da parte della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, un contributo di 44.000 euro per il restauro, a patto che venissero raccolti 8.000 euro entro inizio novembre.
La Cooperativa «Como Consumo», tramite la Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù, ha reso possibile il sogno. «Agiamo sul territorio – racconta Bernasconi, presidente di una realtà che conta nove punti vendita e 10.000 soci – Sul territorio investiamo circa 100.000 euro all’anno in attività sociali: aiutiamo asili, scuole, associazioni sportive, Croce rossa, Croce azzurra e molti altri. La pandemia ha bloccato parzialmente alcuni nostri progetti e abbiamo deciso di investire in nuove realtà come, ad esempio, “Agorà 97”. Vogliamo anche dare una mano alla Fondazione Ambrosoli». Un desiderio di esserci che si è sublimato nel sostengo alla comunità pastorale di Lurate Caccivio, per un progetto dal costo complessivo di 88.000 euro. «Le attività sociali sono un pilastro fondamentale – conclude Bernasconi – Devo ammettere che ho anche un legame speciale con la chiesa di San Pietro: 44 anni fa mi sono sposato proprio lì».
Insomma, l’unione e l’impegno fanno la forza. «Sistemeremo il tetto, dato che alcuni coppi si sono staccati e rappresentano un pericolo. Inoltre, riqualificheremo le facciate esterne – interviene don Flavio Riva – A questo bisogna aggiungere la sistemazione dell’area verde: sarà una spesa a parte. In totale andremo a sostenere un investimento di circa 100.000 euro. Contiamo di partire la prossima primavera. Oltre agli 8.000 euro della “Coop”. I fedeli, invece, hanno versato 2.800 euro. Le altre donazioni, invece, andranno direttamente alla parrocchia. Ringrazio la cooperativa per il gesto: i soci hanno voluto valorizzare un bene che non è solo della comunità cristiana ma di tutti».
Massimo Montorfano
(Giornale di Olgiate, sabato 13 novembre 2021)