Il gruppo alpino di Lezzeno al campo base dell'Everest grazie a due comaschi
"Grazie all’esperienza acquisita a naja, durante il campo invernale del 1996, alla professionalità e all’aiuto della guida Niraj, dell’assistente Sang e dello sherpa Bisal, non saremmo riusciti ad arrivare fino in fondo", ha detto Pertusini.
Un'impresa storica quella dei comaschi Alessandro Pertusini e la moglie Andrea Grisdale che ad inizio novembre hanno scalato il primo tratto del monte Everest, il più alto della terra con i suoi 8848 metri d'altitudine sul livello del mare. Un'impresa arricchita da un gesto che ha portato, metaforicamente e non, il gruppo alpino di Lezzeno al settimo cielo: infatti la coppia ha portato con sé il gagliardetto del gruppo.
Il gruppo alpino di Lezzeno al campo base dell'Everest grazie a due comaschi
Come detto, una vera e propria impresa, festeggiata anche dal Gruppo Nazionale degli Alpini che ha annunciato così la conquista del campo base.
"Il gagliardetto del gruppo alpini di Lezzeno è arrivato fin sull’Everest! Lo ha portato tra i silenzi delle vette Alessandro Pertusini che con la moglie Andrea Grisdale lo scorso 5 novembre ha raggiunto il campo base. Durante la sosta per il periodo di acclimatamento hanno pensato ad un momento di raccoglimento, recitando la Preghiera dell’Alpino".
Così Pertusini ha voluto commentare l'impresa:
"Grazie all’esperienza acquisita a naja, durante il campo invernale del 1996, alla professionalità e all’aiuto della guida Niraj, dell’assistente Sang e dello sherpa Bisal, non saremmo riusciti ad arrivare fino in fondo".