novita' per valorizzare l'area verde

Il parchetto riprende vita: dopo l'area cani, il bookcrossing

E' stata donata dai titolari del vicino bar e collocata sotto al lavatoio

Il parchetto riprende vita: dopo l'area cani, il bookcrossing
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Prosegue la valorizzazione del parchetto di via Piave ad Anzano: installata la nuova «casetta» del bookcrossing grazie all’omaggio dei titolari della vicina Bottega di Elisa. La novità era stata annunciata nei giorni scorsi in occasione dell’inaugurazione dell’area cani nel parchetto: il vicesindaco Lorenzo Salzano aveva fatto sapere l’intenzione di attivare il servizio nell’intento di favorire ulteriormente la frequentazione del piccolo parco in via Piave, fino a oggi molto limitata.

Tanti volumi a disposizione di chi frequenta il parchetto

La «casetta» è stata donata da Elisa Colombo e Roberto Prina: gli scaffali in legno sono stati posizionati sotto al lavatoio. «Troviamo che sia una bella collocazione, in una zona ombreggiata e tranquilla - commenta Salzano - Abbiamo avuto la collaborazione di Roberto ed Elisa della Bottega, che avevano già dato vita a questo servizio nel loro bar e negozio. Era stato poi sospeso e nell’intento di riportarlo in paese ha donato gli scaffali e parte del suo patrimonio librario. Li ringraziamo per questo gesto e per aver accolto la nostra proposta e supportata nella realizzazione. Speriamo e confidiamo nella civiltà della gente, lasciandolo all'aperto. Chi vorrà lasciare libri li potrà donare volontariamente, purché siano un paio. Siamo contenti di poter valorizzare la zona: renderla più vissuta dai cittadini è il miglior deterrente contro il degrado e l’inciviltà».

La «casetta», già posizionata in questi giorni, è stata donata con circa 60 libri di proprietà di Colombo e Prina: alcuni volumi provengono anche da Sardegna e Sicilia. «Avevamo attivato questa novità in bottega, ma avevamo dovuto sospenderla per il Covid: siamo stati costretti a ritirare lo scaffale - spiega Colombo - Adesso, che si può rifare, ci è venuta questa idea e abbiamo dato al Comune gli scaffali e i libri: eravamo partiti anche noi con giusto un paio di volumi, ma l’iniziativa era andata subito bene e siamo arrivati a circa 60-70. Non abbiamo buttato via niente e quando c’è stata occasione abbiamo subito sposato l’iniziativa: siamo contenti di darli alla comunità. Inoltre - prosegue - il punto si presta bene, con panchine per una piccola sosta. Siamo contenti che il servizio torni in paese, riprenda vita e sarà per chi ne vorrà fruire. Tra i volumi ce ne sono anche alcuni da Sicilia e Sardegna: sono timbrati di alcuni Comuni che avevano il servizio di bookcrossing quindi la rete di scambio si è ampliata a tutta Italia con un viaggio dalle isole fino ad Anzano!».

(In copertina il lavatoio con la nuova casetta; sotto Elisa Colombo)

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