“Lombardia è Ricerca” è un riconoscimento da un milione di euro per ricerche sulla predisposizione genetica a patologie complesse, in particolare oncologiche e cardiovascolari.
“Lombardia è Ricerca”
Il premio internazionale “Lombardia è Ricerca” 2025 di Regione Lombardia, dedicato quest’anno al tema “Metodi innovativi di diagnosi precoce o medicina preventiva”, è stato assegnato (28 ottobre, ndr) congiuntamente ai professori inglesi Mark Caulfield e Douglas F. Easton, pionieri nel campo della medicina genomica. Ad annunciarlo sono stati il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e l’assessore all’Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi, che hanno ricevuto a Palazzo Lombardia la presidente della giuria Maria Luisa Brandi, direttore del Centro Regionale per le Malattie Rare dell’Osso a Firenze.
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 Mark Caulfield
                  Mark Caulfield
               Douglas Frederick Easton
                  Douglas Frederick Easton
              Il riconoscimento è stato assegnato ai due scienziati, come si legge nel testo della motivazione: “Il premio internazionale ‘Lombardia è Ricerca’ 2025 è stato assegnato congiuntamente al professor Mark Caulfield e al professor Douglas Easton per le loro ricerche fondamentali nel campo della medicina genomica, che hanno portato all’identificazione di geni associati a una maggiore suscettibilità a diverse malattie, in particolare tumori e patologie cardiovascolari. I premiati sono stati pionieri nella traduzione delle tecnologie genomiche con impatti significativi sulla diagnosi precoce, la prevenzione delle malattie e la medicina di precisione. I progetti di ricerca da implementare in Regione Lombardia saranno focalizzati su tumori e malattie autoimmuni, con implicazioni, in particolare, per la salute femminile”.
“Volontà di essere ricercatori”
“E’ un premio che – ha detto il presidente Fontana – sta avendo sempre più successo e dimostra concretamente la nostra volontà di essere vicini ai ricercatori, agli scienziati sostenendo il loro lavoro. Credo che in Italia si debba fare di più per loro. E questa manifestazione, che ha sicuramente un risvolto economico e comunicativo molto importante, va proprio in questa direzione. E’ un premio molto apprezzato, anche quest’anno la qualità è altissima”.

“E’ ormai il terzo anno che ho il piacere di consegnare il Premio ‘Lombardia è Ricerca’ – ha spiegato l’assessore Fermi – e per me rimane senza ombra di dubbio uno degli appuntamenti più importanti per il mio assessorato. Ritengo infatti che la ricerca e l’innovazione siano imprescindibili per una regione come la nostra e che assegnare un milione di euro a chi, con passione e dedizione, si dedica ogni giorno a scoprire, innovare e migliorare il mondo in cui viviamo è segno di gratitudine, ma anche di lungimiranza. Anche per le ricadute che il premio potrà avere sul nostro territorio. La novità che abbiamo deciso di introdurre quest’anno è legata al fatto che i candidati avevano l’obbligo di presentare un progetto di ricerca traslazionale, da attivare in collaborazione con uno o più organismi di ricerca pubblici o privati della Lombardia, come elemento di rilievo già al momento della candidatura, dunque come oggetto di valutazione da parte della Giuria di selezione. La centralità attribuita a tale progetto evidenzia ancora di più quanto per noi sia fondamentale che la nostra regione rimanga un faro nell’ambito della ricerca”.

Nobel lombardo
Il “Nobel lombardo” da 1.000.000 di euro è il riconoscimento che Regione Lombardia attribuisce, a partire dal 2017, a ricercatori che abbiano contribuito in modo significativo allo sviluppo della conoscenza scientifica negli ambiti fissati dal premio, per migliorare l’aspettativa e la qualità di vita dei cittadini. Il premio ha poi una peculiarità: il 30% va ai vincitori, il 70% dell’assegno è invece destinato a sostenere un progetto di ricerca traslazionale (dunque con l’obiettivo di applicare le scoperte scientifiche fondamentali allo sviluppo di terapie e trattamenti medici per i pazienti), che i vincitori implementano in collaborazione con enti di ricerca pubblici e privati in Lombardia.
“Il Premio Lombardia è Ricerca di quest’anno, assegnato ai professori Mark Caulfield e Douglas Easton – ha commentato il professor Paolo Veronesi, presidente di Fondazione Umberto Veronesi ETS e direttore del programma senologia dello IEO (Istituto Europeo di Oncologia) – rende merito a due protagonisti della ricerca biomedica internazionale, che con i loro studi hanno contribuito in modo determinante all’evoluzione della medicina genomica. Le loro ricerche hanno portato all’identificazione di numerosi geni associati alla predisposizione a patologie complesse, in particolare oncologiche e cardiovascolari, aprendo nuove prospettive per la diagnosi precoce e la prevenzione. Questo riconoscimento, conferito in occasione della giornata dedicata alla memoria di mio padre, conferma l’importanza di sostenere la ricerca d’eccellenza, come fa da più di vent’anni Fondazione Veronesi”.
