Il presidente del Consiglio regionale, Fermi: "Mascherina a scuola, scelta senza logica"
"Smascheriamo i bambini a scuola. Diamo loro una speranza di normalità".

Presa di posizione da parte del presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi sull'utilizzo della mascherina a scuola.
Il presidente del Consiglio regionale, Fermi: "Mascherina a scuola, scelta senza logica"
Mentre si va verso l'utilizzo della mascherina all'interno delle classi fino alla fine dell'anno scolastico, c'è chi esprime disapprovazione per la decisione.
"Siamo senza Speranza. Il Ministro della Salute vuole prorogare l’uso delle #mascherine anche nelle scuole. Siamo gli unici in Europa a mantenere quest’obbligo. Una scelta fuori dal tempo e contro ogni logica di buon senso. Smascheriamo i bambini a scuola. Diamo loro una speranza di normalità", ha scritto Fermi in un post su Facebook.
E al lavoro?
Niente più mascherine al chiuso sui posti di lavoro. Indossare i dispositivi di protezione individuale sarà soltanto una raccomandazione. Alla vigilia si era pensato a una differenziazione tra pubblico (dove avrebbe potuto rimanere l'obbligo) e privato (dove si sarebbe lasciato margine di manovra alle singole aziende). Invece alla fine il Governo ha optato per una semplificazione: solo una raccomandazione per tutti quanti.
L'obbligo rimane invece per il personale impiegato in ospedali, Rsa e in strutture di ambito sanitario.
Bar, ristoranti e negozi
Niente più mascherina obbligatoria nemmeno in bar, ristoranti e negozi. E se nell'ambito della ristorazione sembrava un passaggio scontato (soprattutto per i clienti) per rilanciare il settore, per le attività commerciali invece la scelta era meno attesa. Soprattutto per alcune situazioni di maggiore affollamento, come ad esempio i supermercati.