Doveva essere una domenica speciale e così è stata. Tanti in coda, sin dalla primissima mattinata e fino alle 13.30, per un gesto di vicinanza concreta a mamma Sonia. Merito dell’olgiatese Giorgio Riggi, della moglie Silvia Rigamonti e dell’entusiasta staff dell’attività di piazza Libertà, a Oltrona di San Mamette.
Il profumo della generosità: tutti in coda al panificio per aiutare mamma Sonia
Vincente l’idea di donare un’apertura straordinaria, il 5 marzo, per la vendita benefica di pane, pizze e focacce, devolvendo poi interamente l’incasso per contribuire alle spese di ricovero e cure di Sonia Varratta in Austria. Il risultato? Il sorriso – grande così – con cui Riggi ha ufficializzato la cifra bonificata sul conto della Fondazione Paolo Fagetti, causale «Una speranza per mamma Sonia»: 5.600 euro.
“Non mi aspettavo una risposta del genere da parte dei nostri clienti, di così tanta gente passata domenica al panificio – racconta Giorgio Riggi – Abbiamo esaurito tutto: anche i biscotti e le torte disponibili in negozio e che non immaginavamo di vendere durante l’apertura straordinaria. Ogni prodotto è stato venduto. Già nella giornata di sabato c’è stato chi ha lasciato alcune offerte. Io abito vicino al fratello di Sonia, a Olgiate: sono contentissimo di aver visto tanta generosità”.
I numeri, davvero, sono sbalorditivi: 640 brioches, 80 teglie di pizza e focaccia, 2 quintali di pane. Di più: dalle 6.30 alle 13.30 lo staff del panificio ha lavorato gratuitamente.
“Qualche fornitore mi ha omaggiato alcuni ingredienti, ad esempio la mozzarella – continua il titolare del panificio oltronese – Alle 8.30 avevamo già incassato circa 1.300 euro. C’è stato un costante passaggio: tantissimi si sono messi in coda per fare qualcosa di utile, aiutando Sonia. Grazie!”.