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Il Tar dà ragione all'associazione islamica: sì al Ramadan in città

Concesso il decreto cautelare ad Assadaka Erba.

Il Tar dà ragione all'associazione islamica: sì al Ramadan in città
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Sono stati integrati i presupposti del pregiudizio grave ed irreparabile.

I musulmani potranno pregare dal prossimo 21 marzo

Il Tribunale amministrativo regionale ha concesso il via libera per la celebrazione del Ramadan agli islamici erbesi. L'associazione Assadaka potrà dunque iniziare i festeggiamenti dal prossimo 21 marzo. Dopo il no del Comune alla possibilità di ottenere spazi, il sodalizio aveva presentato ricorso al Tar. E proprio ieri, sabato 11 marzo, è arrivata la concessione.

Le parole dell'avvocato Latorraca

"Il Tar Milano ha concesso il decreto cautelare all’associazione Assadaka di Erba ritenendo integrati i presupposti del pregiudizio grave ed irreparabile - ha spiegato illegale - L’associazione potrà iniziare il Ramadan il 21 marzo. Il Tribunale amministrativo ha poi fissato l’udienza collegiale per il prossimo 4 aprile".

La posizione dell'Amministrazione erbese

La sede di via Lecco a Erba, utilizzata lo scorso anno da Assadaka non è adeguata a ospitare le persone previste per le preghiere in vista del Ramadan. Nel 2022 era stata concessa una deroga edilizia che non è rinnovabile. Risale all'inizio di questo 2023 l'incontro tra i rappresentanti dell'associazione islamica e i rappresentanti dell'amministrazione cittadina. Una quadra, però, non era stata trovata: le palestre sono occupate dagli impegni legati al calendario sportivo e altri luoghi non erano stati individuati. Da qui il ricorso al Tar.

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