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Il vigile ha scelto di non restare: Arnone tornato a Ponte Lambro

Il paese si ritrova ancora una volta senza un agente di Polizia locale fisso.

Il vigile ha scelto di non restare: Arnone tornato a Ponte Lambro
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A poco più di un mese dalla presa di servizio, l'ufficiale di Polizia Locale Pietro Arnone ha deciso di non confermare la propria disponibilità a Merone.

Merone ancora senza vigile fisso

Il paese, dunque, si trova ancora una volta senza un vigile fisso. Ricordiamo infatti che a settembre, a pochi giorni dalla presa di servizio, l'allora agente designato aveva deciso di non accettare l'incarico.

L'arrivo in paese di Arnone, che aveva preso servizio il 2 dicembre 2024, aveva quindi suscitato l'entusiasmo dei cittadini che finalmente potevano contare sulla presenza di una figura di vigilanza stabile, la quale potesse garantire una maggiore sicurezza e un controllo più puntuale del territorio anche alla luce di quanto accaduto nella zona della stazione e in altre aree di Merone nei mesi scorsi.

Non solo, perché anche il sindaco Alfredo Fusi si era espresso con entusiasmo nei primi giorni in cui Arnone era entrato in servizio affermando, a inizio dicembre:

L'agente Arnone e io abbiamo una visione comune. Tra le nostre priorità vi è innanzitutto quella di rimettere ordine al Comando di Polizia locale, con un lavoro di concerto con l’Amministrazione comunale. Un altro aspetto sul quale vogliamo puntare è quello di riuscire ad avere un maggiore controllo del territorio e delle sue criticità, per esempio con la riattivazione del servizio per le scuole e un costante presidio della zona, con particolare attenzione alle aree più critiche.

"No comment" sulle motivazioni

Ora, però, si è tornati al punto di partenza. "Purtroppo ora ci troviamo di nuovo senza un agente stabile di Polizia locale – è il commento del vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Giovanna Marchetti – fortunatamente continuano a essere presenti gli agenti che garantiscono poche ore con il contratto a tempo determinato. L'istruttore direttivo Arnone non si è sentito di assumersi la responsabilità di continuare nel suo incarico e ha quindi preferito tornare nel comune di Ponte Lambro, dove lavorava come agente".

Contattato dal nostro giornale, l’agente Arnone ha confermato il suo ritorno a Ponte Lambro - dove è tornato ufficialmente in servizio da lunedì scorso - ma ha preferito non commentare né spiegare le motivazioni che lo hanno portato a tale decisione.

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