la realtà canturina

In Cascina Cristina i ragazzi autistici coltivano l'antico mais lombardo

Grazie al bando "Coltiviamo valore" la Rsd di Abilitiamo Autismo ha compiuto un nuovo passo per diventare community farm.

In Cascina Cristina i ragazzi autistici coltivano l'antico mais lombardo
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In Cascina Cristina si coltiva l’antico mais lombardo. E’ questo uno dei primi risultati del progetto "Comeacasa: COltiviaMo antichE varietà di mAis e orticole alla CAScina cristina di cAntù" dell’associazione Abilitiamo Autismo, finanziato per 120.000 euro da Fondazione Cariplo attraverso il bando "Coltivare valore".

In Cascina Cristina i ragazzi autistici coltivano l'antico mais lombardo

"Questo è il primo passo per rendere concretamente Cascina Cristina una community farm - spiega la referente del progetto Carmen Gigliotti che, come la maggior parte dei soci fondatori dell’associazione, è mamma di un ragazzo autistico - L’iniziativa ha più anime: imprenditoriale, sociale, di recupero dell’originaria funzione della cascina".

"Nel mese di settembre i primi ragazzi ospiti di Cascina Cristina sono stati coinvolti nella raccolta del mais - spiega Gigliotti - Quest’anno avevamo seminato, grazie al Crea di Bergamo che ci ha fornito i semi, tre varietà lombarde: gialla, rossa e bianca. Malgrado la stagione estremamente siccitosa, siamo rimasti molto soddisfatti del raccolto del nostro piccolo campo dietro la Cascina. La produzione è stata buona e non è stata attaccata dagli insetti. Nelle scorse settimane i ragazzi sono stati accompagnati dagli educatori a raccogliere le pannocchie, a togliere le brattee e infine a sgranare. L’ultimo step sarà coinvolgerli nella trasformazione della granella in farina e nella realizzazione di biscotti".

L’intervista integrale sul Giornale di Cantù da sabato 12 novembre 2022 in edicola
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