In Lombardia aumenta la raccolta differenziata, nel 2023 73,8%
La comunicazione di Arpa.
Ieri, la VIII edizione dell’Ecoforum “Economia circolare Lombardia 2024” organizzato da Legambiente: i dati sulla raccolta differenziata del 2023.
Aumenta la raccolta differenziata dello 0,6%
“Aumenta dello 0,6% la percentuale di raccolta differenziata in Regione Lombardia”. E' quanto si legge in una nota della direzione tecnica Controlli e Prevenzioni Rischio Antropico di Arpa Lombardia guidata da Madela Torretta. Il direttore insieme ai suoi collaboratori è intervenuto mercoledì 10 dicembre all’VIII edizione dell’Ecoforum “Economia circolare Lombardia 2024” organizzato da Legambiente Lombardia.
Come prevede la normativa, gli obiettivi prioritari sono che il 100 per cento dei Comuni arrivi a un tasso di raccolta differenziata almeno del 67 per cento (vecchio obiettivo 2020) e completare l’attivazione della raccolta della frazione umida e dei rifiuti tessili.
Dati regionali: “Nel 2023 - prosegue la nota - la percentuale raggiunge il 73,8% contro il 73,2% del 2022. I Comuni che hanno conseguito una raccolta differenziata superiore al dato regionale sono 920 (61,2%) e di questi, 591 (39,3%) sono già allineati all'obiettivo del Piano regionale che prevede il raggiungimento almeno dell’80 per cento di raccolta differenziata entro il 2027. Solo il 22% non ha ancora raggiunto l’obiettivo europeo (al 2020) del 65%”.
Dati provinciali: Nel dettaglio i dati della raccolta differenziata per provincia. Mantova 87%; Bergamo 80,5; Monza e Brianza 79,9; Lecco 78,6%; Varese 78,2; Cremona 78; Brescia 77,2%; Lodi 74,9; Como 71,2; Milano 68,5%; Pavia 59,9 e Sondrio 55,8.
Rifiuti urbani
“I dati del 2023 - si legge nella nota - mostrano che in Lombardia la produzione dei rifiuti urbani è stata di 4.714.739 tonnellate, con un aumento complessivo del 2,1% rispetto al 2022. Tranne che per la provincia di Lodi che registra una riduzione del -2.4%, tutte le altre province hanno avuto un aumento della produzione pro-capite rispetto ai dati del 2022. Brescia (3,5%), Cremona (2,9) e Mantova (2,6). In discarica infine sono state smaltite direttamente solo 1.774 tonnellate di rifiuti indifferenziati (0,038%), valore in costante e progressiva diminuzione. Buone notizie anche per la raccolta dell’organico - continua la nota - effettuato da 1.277 Comuni (84,9%) con un leggero incremento rispetto al 2022 (1.255 Comuni). I Comuni che hanno effettuato la raccolta dei rifiuti tessili invece sono stati 1.151 (nel 2022 erano 1.071), mentre 353 non l’hanno ancora attivata”.
Economia circolare
“Tra gli indicatori di sviluppo dell’economia circolare si registra un aumento della percentuale di recupero complessivo di materia ed energia: si è passati dall’ 84,8% del 2022 all’85,7% del 2023. L’incremento è imputabile sia alla crescita del recupero di materia dal 62,7 al 63,4 per cento sia all’aumento del recupero di energia dal 22,1 al 22,2%”.
Come prevede la normativa, gli obiettivi prioritari sono che il 100% dei Comuni arrivi a un tasso di raccolta differenziata almeno del 67% (vecchio obiettivo 2020) e completare l’attivazione della raccolta della frazione umida e dei rifiuti tessili.