Cantù

Inaugurata la nuova Sala Somaini, sede dello Spazio Famiglia

Questa mattina, lunedì 8 aprile, la cerimonia del centro operativo riqualificato a Cantù

Inaugurata la nuova Sala Somaini, sede dello Spazio Famiglia
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Si è svolta questa mattina, lunedì 8 aprile, la cerimonia di inaugurazione di Sala Somaini, nuova sede dello Spazio Famiglia di Cantù nell’ambito del progetto"Edu_ca Educare in Comune”.

Inaugurata Sala Somaini

Si è svolta questa mattina la cerimonia di inaugurazione di Sala Somaini, nuova sede dello spazio famiglia di Cantù nell’ambito del progetto "Edu_ca Educare in Comune", che vede la partecipazione, sotto la guida del Comune di Cantù, di cinque realtà territoriali che operano nel campo delle politiche educative: Cooperativa Progetto Sociale, Fondazione Silvano Caccia, Cooperativa Mondovisione, Associazione La Soglia, CAV - Centro Aiuto alla Vita e dei tre istituti scolastici comprensivi canturini. Riapre, quindi, Sala Somaini, dopo lavori di riqualificazione dal valore complessivo di 185 mila Euro, che hanno previsto l’abbattimento completo delle barriere architettoniche, la riqualificazione e rivisitazione degli spazi interni, opere impiantistiche per l’efficientamento energetico con installazione di corpi illuminanti a led e lavori di adeguamento tecnologico. Ripristinate anche le facciate e gli infissi, nel rispetto della storicità dell’edificio. "Questo è un momento significativo per la comunità, poiché segna un importante passo avanti nel nostro impegno per il benessere delle famiglie canturine - dichiara il sindaco di Cantù Alice Galbiati - Questo spazio recuperato è dedicato interamente alla famiglia, con l'obiettivo di promuovere azioni capaci di fornire ai genitori il supporto necessario ad affrontare le sfide che possono incontrare nel percorso di crescita dei loro figli: è un luogo in cui il Comune di Cantù, insieme alle associazioni del territorio e ai dirigenti scolastici, darà vita e sostegno a progetti pensati appositamente per loro. Edu_ca è il fulcro e il cuore di un impegno più ampio, mirato a creare una rete solidale tra le famiglie canturine, affinché possano aiutarsi reciprocamente nell'essere veri educatori per i nostri ragazzi. È stato un lavoro lungo e impegnativo, che ha richiesto mesi di dedizione e impegno, per i quali desidero ringraziare l'assessore ai Servizi sociali Isabella Girgi, per la sua determinazione nel portare avanti questo progetto, così come l'assessore ai Lavori pubblici Maurizio Cattaneo, l’assessore al Patrimonio Matteo Ferrari, il consigliere con delega alle Politiche familiari Gabriele Maspero, gli uffici comunali e tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo obiettivo. Oggi, con l'apertura di Sala Somaini, compiamo un passo avanti verso una comunità più forte, solidale e attenta alle esigenze delle nostre famiglie. Sono fiduciosa che questo spazio diventerà un punto di riferimento importante per la nostra Cantù e un luogo in cui le famiglie potranno trovare sostegno, condivisione e crescita”.

Sala Somaini, uno spazio per famiglie

Uno spazio centrale a Cantù dedicato alle famiglie, con un occhio di riguardo ai minori che vivono situazioni di fragilità. Sala Somaini è destinata ad ospitare, infatti, tutti quei progetti attivati nell’ambito di Edu_ca, tra cui, ricordiamo: “Sbam”,  avviato nel 2018 e rivolto a bambini da 6 a 15 anni, focalizzato sullo sviluppo delle abilità sociali e relazionali, che ha coinvolto, nel solo 2023, 49 bambini; “Funambolo", un'iniziativa avviata nel 2020 in collaborazione con la cooperativa Progetto Sociale mirata a sostenere la vita di relazione dei ragazzi tra i 13 e i 18 anni con disabilità. Attualmente coinvolge 9 giovani, principalmente iscritti alle scuole superiori; "Dispositivo di Vicinanza Solidale", avviato nel 2022 in collaborazione con l’associazione "La Soglia", mira a supportare le famiglie in condizioni di fragilità, affiancandole ad una famiglia del territorio, con l’obiettivo di generare un tessuto sociale capace di prendersi cura spontaneamente delle situazioni di fragilità. Un piccolo motore di solidarietà, quindi, che nel 2023 ha raggiunto un rapporto 1:1 tra le 12 famiglie affiancante e le 12 famiglie solidali; "Restiamo Insieme - Sport All Inclusive", avviato dal Settore Servizi Sociali nell’estate 2023, ha previsto l’inserimento di 12 ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di primo grado presso due centri estivi; con l’inizio del nuovo anno scolastico, 76 bambini, segnalati dalle realtà territoriali, hanno poi potuto aderire ad attività sportive e artistiche extra scolastiche grazie ai contributi erogati dall’Amministrazione comunale. La nuova Sala Somaini diventa così il centro nevralgico della rete sociale ed educativa del territorio, proponendosi come polo disciplinare dedicato alla famiglia nella sua complessità, offrendo spazi per l’informazione e l’orientamento. In programma, inoltre, di collocarvi ulteriori servizi - operativi su invio dei Servizi Sociali - quali sportello psicologico e di consulenza legale ed educativa. Nel pomeriggio, lo spazio di Edu_ca sarà punto di incontro per i ragazzi di “Sbam” e “Funanbolo". Un solo luogo, per favorire lo scambio e l’integrazione, obiettivi alla base della scelta della nuova sede destinata ad ospitare i progetti: una posizione centrale, che favorisca l’integrazione nel tessuto sociale e uno scambio fluido tra interno ed esterno, caratteristiche che una location decentrata non avrebbe permesso di perseguire con altrettanto successo. In quest’ottica, la sera, Sala Somaini sarà aperta a gruppi di cittadini organizzati, insegnanti, scuole e alla Rete dei Servizi per approfondimenti sulle metodologie di lavoro sulla famiglia, per convegni e incontri in ambito sociale ed educativo.

“Sala Somaini diventerà un punto di incontro"

Le parole dell’assessore ai Servizi sociali Isabella Girgi: "Desidero innanzitutto rivolgere un ringraziamento speciale al Sindaco e all'intera Giunta per aver creduto in questo progetto fin dall'inizio e per avermi sempre sostenuto nel corso del suo sviluppo. È grazie alla collaborazione e al sostegno di tutta l’Amministrazione comunale che oggi possiamo celebrare questo importante traguardo. Un doveroso ringraziamento va anche a tutti gli Uffici per il loro instancabile impegno e dedizione. È grazie al loro lavoro che siamo qui oggi, pronti ad aprire le porte di questo nuovo spazio tanto significativo per la nostra comunità. È stato un percorso lungo e talvolta difficile, soprattutto considerando le sfide senza precedenti che abbiamo affrontato a causa della pandemia negli ultimi cinque anni. Tuttavia, abbiamo sempre lavorato come una squadra unita, affrontando e superando le difficoltà con determinazione e coesione: ed è proprio questa coesione che ci ha permesso di raggiungere questo importante traguardo. Oggi diamo vita a un progetto complesso e ambizioso che si propone come punto di riferimento per l'intera comunità. Questo spazio sarà un'antenna per raccogliere i bisogni dei cittadini, un punto di ascolto e di sostegno per le famiglie, un luogo in costante evoluzione per rispondere alle mutevoli esigenze della società. È importante sottolineare che  questo progetto ha attirato l'attenzione e l'interesse di figure di rilievo come l’Onorevole  Alessandra Locatelli, attuale Ministro per la Disabilità. La sua visita durante il primo periodo post-pandemico è stata un segno tangibile del valore e dell'importanza di ciò che stiamo realizzando qui oggi. In conclusione, vorrei ringraziare ancora una volta tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo progetto e tutti coloro che continueranno a sostenerci nel suo sviluppo. Sono fiduciosa che Sala Somaini diventerà un luogo di incontro, di crescita e di solidarietà per tutta la nostra comunità”.
Sala Somaini vuole essere il cuore di tutte le realtà che hanno aderito al Patto Territoriale, firmato il 21 marzo 2023 dal Comune di Cantù, dai tre istituti scolastici comprensivi canturini e da Cooperativa Progetto Sociale, cooperativa Mondovisione, cooperativa Il Gabbiano, ASPEm, associazione Incontri, associazione La Soglia, Arci, Rete Terzo Tempo, associazione Scout Agesci - Cantù, asociazione San Vincenzo e dalle tre parrocchie e oratori presenti sul territorio.

Le parole del consigliere Maspero

"Nel nostro programma di mandato avevamo in mente uno sportello famiglia: abbiamo addirittura creato una casa. Il risultato è più grande. Questa, che viviamo oggi, è una inaugurazione istituzionale, e l’istituzione che festeggiamo non è il Comune, bensì la famiglia, che è l’istituto fondamentale della società. Consapevole di questo l’Amministrazione offre sostegno, risorse e coordinamento, perché la famiglia vive un’epoca difficile. L’auspicio è che nella nuova Sala Somaini la rete di associazioni sia plurale, che vi trovino spazio tutti i volontari che difendono e promuovono con impegno la famiglia”, il consigliere comunale con delega alle Politiche famigliari, Gabriele Maspero.

Una risposta concreta alle esigenze della comunità che, da settembre diventerà completamente operativa. In calendario, però, i primi appuntamenti. Sabato 13 aprile, alle 14.30, un incontro sulla povertà educativa, sul disagio giovanile e sulla genitorialità positiva con il dottore Michele Marmo. Seguirà, alle 17, un momento di festa per bambini e famiglie del gruppo “Sbam", con una lettura animata a cura dell’educatrice Alice Grissini. Venerdì 19 aprile, in programma un meeting, condotto da personale interno al Comune di Cantù e destinato ad insegnanti, neuropsichiatri infantili, educatori, assistenti sociali, sull’applicazione della metodologia partecipativa trasformativa per famiglie con minori a carico dei Servizi Sociali. In fase di programmazione, inoltre, quattro ulteriori momenti di approfondimento che cadranno proprio nel periodo estivo, tra questi è già possibile anticipare "La relazione al tempo dei Social. Come noi adulti vediamo i nostri figli e come loro ci osservano", serata condotta dalla dottoressa Marianovella Macconi.
La Sala Somaini si candida a diventare il punto di riferimento per le famiglie di Cantù, offrendo un'ampia gamma di servizi e iniziative per supportare e migliorare la qualità della vita delle famiglie e dei minori nel territorio.

 

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