Inaugurata Villa Sormani dopo il restauro. Il sindaco Alberti: "Orgogliosi di riconsegnarla dopo 20 anni ai marianesi"
Sabato pomeriggio si è tenuto il taglio del nastro alla presenza di sindaci e assessori del Marianese e del Canturino, dei consiglieri regionali Cesana e Orsenigo, del sottosegretario Molteni e del ministro Locatelli
Sabato, il 14 ottobre 2023, si è tenuto un pomeriggio di festa e cultura a Mariano Comense: dopo quasi 20 anni dall'acquisto da parte del Comune e 4 anni di lavori di ristrutturazione Villa Sormani è tornata al suo antico splendore e d'ora in poi potrà ospitare all'interno dei suo bellissimo giardino e dei suoi spazi momenti come quello di sabato, ovvero di festa e cultura.
L'inaugurazione
L'evento ha preso il via alle 16.30 quando una discreta folla, quasi 200 persone, ha iniziato a radunarsi al di fuori della villa per il taglio del nastro. Tra loro diverse associazioni, come gli Alpini e la Croce Bianca di Mariano, ma anche le Istituzioni: sindaci del Marianese e del canturino, assessori, consiglieri, rappresentanti di Regione Lombardia come i consiglieri Marisa Cesana e Angelo Orsenigo e rappresentati illustri dello Stato, come il sottosegretario al Ministero dell'Interno Nicola Molteni e il ministro per le disabilità Alessandra Locatelli.
Gli interventi istituzionali
Dopo il taglio del nastro i presenti si sono diretti alla sala conferenze della villa (restaurata con i finanziamenti di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia) al primo piano dove il sindaco di Mariano Comense, Giovanni Alberti, ha sottolineato l'importanza del momento per la città e per l'intero territorio:
"Finalmente dopo 20 anni questa villa, anche se solo il piano terra e il giardino, viene riconsegnata ai cittadini marianesi - ha esordito - Però non riconsegniamo ai cittadini solamente la 'scatola', ma anche il suo interno, ovvero un contenuto culturale e programmatico importante. Questo era il nostro obiettivo: non solo ristrutturarla, ma fare in modo che avesse anche un futuro, un programma culturale definito. In questi anni abbiamo iniziato a usarla a spizzichi e bocconi, ma oggi la ridiamo ai cittadini dopo un investimento di un milione e 650mila euro.
Il caffè letterario è pronto, finalmente abbiamo trovato i gestori - ha continuato Alberti - Loro saranno il fulcro degli eventi: dovranno gestire e organizzare tutti gli appuntamenti della villa e dovranno coordinare il tavolo delle associazioni. Tutti oggi possiamo essere contenti e orgogliosi: stiamo ridando un patrimonio della città sistemato, ristrutturato e pieno di contenuti".
Dopo Alberti ha preso la parola Monica Testoni di Fondazione Cariplo:
"Nel nostro paese quasi la metà dei minori non ha letto un libro se non scolastico - ha sottolineato - Questo ci offre una fotografia chiara del problema delle disuguaglianze che stanno aumentando vertiginosamente. I motivi sono molti, ma quello su cui vorrei focalizzarmi è che un bambino che non legge un libro, che non vede uno spettacolo teatrale è un bambino che rimane indietro rispetto agli altri. Fondazione Cariplo ha da sempre posto molta attenzione sulla cultura e in questi anni abbiamo cercato di dare un nuovo slancio ai luoghi della cultura. Fondazione si dà come obiettivo quello di creare nuove occasioni per coinvolgere il pubblico e questo lavoro risponde a questa sfida: creare occasioni per aiutare le persone a stare insieme e a godere di quello che la cultura offre. Con Villa Sormani ci siamo riusciti".
Successivamente ha preso la parola il consigliere regionale Marisa Cesana:
"È un orgoglio vedere come i soldi che Regione Lombardia mette a disposizione vengono sfruttati nel migliore dei modi. La cosa bella è vedere una villa così importante valorizzata non solo nella sua struttura, ma anche nell'interno, in progetti di cui la popolazione può godere".
E, infine, la parola è passata al sottosegretario Molteni:
"Una buona amministrazione è tale se fa tre cose - ha esordito - Se spende bene i soldi pubblici; se sa fare rete sul territorio con altri Comuni, con la Regione, con le associazioni e realtà come Fondazione Cariplo; se sa allargare e migliorare la qualità e la fruibilità dei servizi che mette a disposizione dei cittadini. Questo progetto di Villa Sormani è la sintesi di queste tre cose. Quest'amministrazione ha investito sulla cultura e guarda al futuro, perché investire sulla cultura vuol dire investire sulla crescita, sullo sviluppo e anche sulla sicurezza. Nel momento in cui offriamo queste nuove opportunità ai giovani facciamo la differenza".
Durante la giornata poi è arrivata anche il ministro Alessandra Locatelli che ha detto:
"Ci tenevo tantissimo a esserci per via dell'impegno quotidiano che quest'Amministrazione mette nell'offrire questi servizi al cittadino. Questo è un orgoglio per il nostro paese e per la nostra provincia di Como".
Tra pittura e teatro
La giornata si è poi conclusa con la presentazione della mostra pittorica di Anna Catalano dal titolo "Le grotte dell'anima" con i critici Sergio Bevilacqua e Doriana Della Volta. Infine si è alzato il sipario con la piéce teatrale “Del mio dolce ardor”, rappresentazione della vita della pittrice rinascimentale artemisia gentileschi, con Maria Antonietta Centoducati, Carla They e Annalisa Ferrarini.