Infiltrazioni, muffe e problemi energetici: i genitori scrivono all'Amministrazione
Problemi alla scuola dell'infanzia di Villa Romanò.

Infiltrazioni, muffe, problemi energetici e un interrogativo legato al Piano di diritto allo studio. I genitori puntano il dito per le condizioni della scuola dell’infanzia di Villa Romanò ad Inverigo e scrivono all’Amministrazione.
Lettera all'Amministrazione
"Manifestiamo grande disappunto per la gestione di alcuni punti cardine inerenti la gestione della scuola - scrivono alcune mamme e papà - A fronte di presentazione dei progetti didattici da parte delle maestre avvenuta nei tempi previsti (giugno 2024) e con partenza dei progetti ipotizzata entro ottobre 2024, il Piano di diritto allo studio è stato deliberato a fine novembre, causando un primo ritardo nella attivazione dei progetti. A questo primo ritardo siamo a conoscenza del subentro di difficoltà di altra natura che ad oggi prevedono un terzo dei progetti scolastici attivati".
Oltre al piano di diritto allo studio, oggetto di discussione sono anche i lavori di efficientamento energetico e la presenza di muffe, soprattutto nei servizi igienici.
"I lavori erano stati previsti in estate con spostamento del centro estivo dall’infanzia alla primaria, che non dispone però delle stesse caratteristiche ottimali. I lavori non sono stati eseguiti in estate, ma in inverno, in piena attività didattica e non sono ancora terminati. Inoltre viene negato l’accesso al giardino per i bambini" affermano i genitori.
Muffe nei servizi igienici
Capitolo muffe:
"Da settembre scorso ad oggi è stato segnalato un problema di affioramento muffe maleodoranti in uno dei servizi igienici di classe. Nonostante i sopralluoghi effettuati da parte dei tecnici preposti, nonché dell’assessore all’Istruzione in carica, la situazione ad oggi non trova epilogo. I bambini della classe in oggetto, grazie al buon senso delle maestre e non a seguito di indicazioni ricevute dai tecnici coinvolti, non hanno avuto accesso ai servizi igienici di classe per mesi, bensì hanno condiviso il bagno con, a turnazione, la classe con il numero maggiore di assenti".
I genitori chiedono dunque celerità in merito all’approvazione del Piano di diritto allo studio, la garanzia che il centro estivo 2025 sarà alla scuola dell’infanzia di Villa Romanò, la bonifica del giardino permettendo l’agibilità ai bambini.
"Inoltre chiediamo spiegazioni in merito al tardo intervento tampone e alle condizioni di salubrità idonee e alla fruibilità dei servizi igienici" concludono i firmatari.
La risposta dell'assessore
L’Amministrazione ha fatto sapere di essere conscia delle problematiche e, dopo aver ricevuto la lettera, ha in programma una convocazione con i genitori per cercare di incontrarsi, discutere il problema e tentare di risolverlo.
"I lavori hanno subito delle traslazioni temporali dovute principalmente all’approvvigionamento dei materiali, fattore certamente non dipeso dall’Amministrazione, oltre al fatto che alcune lavorazioni non si possono eseguire con temperature basse, ma in condizioni climatiche di temperature più alte rispetto a quelle invernali - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Colombo - Anche la riapertura dei giardini, diventa purtroppo una conseguenza dei ritardi delle lavorazioni e la decisione, in ogni caso, non viene presa dall’Amministrazione ma dal Coordinatore della Sicurezza in Cantiere. E’ chiaro che l’ufficio Tecnico, monitora sempre l’operato dell’impresa in unione con i professionisti nominati, i quali sono responsabili di tutte le decisioni tecniche. In merito alle muffe nei servizi igienici, l’ufficio Tecnico si è adoperato fin da subito per individuare le cause e ipotizzare le soluzioni riguardanti le infiltrazioni d’acqua provenienti dalla copertura, coinvolgendo le imprese che hanno svolto delle attività edili nel corso degli ultimi quattro anni con sopralluoghi e indagini tecniche. Mi preme comunque ricordare che la struttura non è mai stata trascurata dall’attuale Amministrazione, per la quale ha continuamente investito parecchie risorse economiche per opere come la sostituzione ex novo dei giochi esterni per i bambini, l’impianto fotovoltaico a regime di autoconsumo e le attuali opere di efficientamento energetico".