La storia

Iniziò a correre per una scommessa, oggi è campione di duathlon

Il 56enne nel 2023 è stata medaglia di bronzo agli europei di duathlon in mountain bike

Iniziò a correre per una scommessa, oggi è campione di duathlon
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Perde una scommessa, inizia a correre e vince subito la prima gara: è la storia di Giuseppe Corti, di Cantù.

L'inizio dell'avventura

Il canturino compirà 56 anni tra meno di un mese e ha iniziato a correre circa 6 anni fa. Racconta Giuseppe:

"Ho cominciato per una scommessa persa con un amico. Lui faceva già triathlon e mi ha regalato l’iscrizione a una gara di duathlon per i miei 50 anni".

Ma qual era la scommessa?

"Il mio amico doveva partecipare a un ironman e un altro nostro amico avrebbe dovuto correre con lui la maratona entro un determinato tempo. Se ce l’avesse fatta io avrei dovuto gareggiare in un duathlon. Vinse e a me è toccato iniziare a correre. Ho esordito subito con una vittoria alla prima gara. Mi è piaciuto e ho continuato a correre da allora".

Dalle due ruote alla corsa

La corsa non è stato il primo incontro con lo sport per Corti, che già correva sulle due ruote fin da quando era ragazzo.

Corti, che assieme a un socio è il titolare di Dual Bike, negozio di biciclette a Cantù, da tre anni fa parte del team comasco Zerotriuno. Ma non è stato facile per lui iniziare anche a correre. Spiega:

"Passare dalla bicicletta alla corsa all’inizio è stato traumatico. Correre non è per niente semplice. Poi non è nemmeno facile iniziare a farlo a cinquant’anni. Infatti all’inizio ho avuto diversi infortuni ma poi, seguito da persone competenti come fisioterapisti e preparatori atletici, siamo riusciti a raggiungere ottimi risultati".

Correre nonostante tutto

C’è anche un «piccolo» particolare che rende più difficile le cose per Giuseppe: l’ernia al disco. Conferma Corti:

"Corro nonostante l’ernia. Mi faccio trattare da un osteopata, sono sempre seguito e faccio costantemente ginnastica e esercizi in palestra".

Lo sportivo si allena spesso:

"Mi alleno anche sei volte alla settimana. Avendo un negozio mi alleno durante la pausa pranzo. Alterno la bici alla corsa, anche se a volte faccio bici e corsa insieme. Poi vado anche in palestra per fare i vari esercizi".

I risultati

Corti gareggia nella categoria amatori tra i 55 e i 60 anni e il suo primo duathlon lo ha vinto a Lecco 6 anni fa, nel 2019.

"Ho anche ottenuto una medaglia di bronzo ai campionati europei di duathlon di mountain bike a Riva del Garda nel 2023. E l’anno scorso, il 2024, sono stato vice campione italiano di duathlon di mountain bike".

Ma il canturino a volte fa anche gare di sola corsa:

"A volte mi dedico solo alla corsa. Sono gare di preparazione alle competizioni di duathlon".

Una di queste, ad esempio, è stata la campestre corsa, e vinta, ad Albate domenica 2 febbraio, nella quale Corti è arrivato primo nella sua categoria ed è stato premiato dal sindaco di Como, Alessandro Rapinese.
Seppur sbocciato tardi, l’amore che ha Corti per la corsa è forte. Conclude il canturino:

"Mi piace correre. Sono con me stesso. In bici, in discesa recuperi, non pedali. Puoi anche stare in scia e gli altri ti possono aiutare. Con la corsa sei da solo con te stesso. Devi far andare le gambe anche in discesa e se le gambe non vanno è una questione di testa. La corsa è fatta di tanta testa. Devo anche ringraziare mia moglie Cristina Bachetti, che mi accompagna sempre, mi supporta e mi sopporta".

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