Irregolarità al campo, cittadino allerta i vigili
Protocollata una lettera in cui si elencano difformità e mancanza di sicurezza. La polemica in concomitanza con l'evento "Sports&more".
Il sindaco rispedisce le accuse al mittente: "Solo invidia. La manifestazione è stata fatta: non c’è nulla che viola le norme"
Open day della discordia: un pusianese si è messo di traverso
Si è messo di traverso Angelo Volonterio, amministratore della pagina Facebook "Sei di Pusiano se...", allo svolgimento della manifestazione "Sports&more" realizzata dall’Asd Time to play ieri, domenica 19 maggio. Evento che, però, è andato in scena come da programma.
Per il pusianese ci sarebbero irregolarità evidenti che non avrebbero dovuto permettere lo svolgimento dell'iniziativa in sicurezza. Ha illustrato le sue ragioni in una lettera protocollata l’11 maggio e fatta pervenire anche al comando di Polizia locale martedì 14. E ha la volontà di andare fino in fondo. Anche di arrivare alla Procura della Repubblica se necessario. Le critiche erano piovute anche in vista del primo tentativo di organizzazione, lo scorso 1° maggio. Manifestazione rinviata per cattivo tempo a detta degli organizzatori, come «conferma» delle irregolarità secondo Volonterio che ha innescato la polemica anche sui social.
E ora i contrasti non si sono certo placati.
Mancherebbero progetti e certificazioni
"Ho chiesto ufficialmente la cessazione delle attività che vedono coinvolto il campo da beach volley e il chiosco annesso, visto che da delibera di Giunta l’installazione era stata autorizzata dal 29 marzo al 15 ottobre dello scorso anno. Invece le strutture sono ancora lì, occupando abusivamente il suolo pubblico - ha spiegato Volonterio - Tutta la struttura manca di progettazione e di certificazioni, così come non è a norma l’impianto elettrico che collega il campo da beach alla casetta. E’ stata fatta una tubatura interrata sotto il prato, la cui traccia è ben visibile, non in regola con le normative vigenti, senza le protezioni necessarie. Questo mette a rischio l’incolumità di chi frequenta il parco. Mancano anche il progetto per l’installazione del palco necessario per lo svolgersi di concerti, le segnalazioni di vie di fuga e degli addetti alla sicurezza, così come di una certificazione per l’impianto sonoro".
L'evento si è regolarmente svolto
"Sports&more" è andato regolarmente in scena nella giornata di ieri. E a respingere al mittente tutte le accuse è stato il sindaco, Fabio Galli: "Quelle mosse dal nostro concittadino sono tutte allusioni false. Il palco è stato montato in tempo per la manifestazione, a opera di un tecnico competente. Il tubo di cui si lamenta è stato installato in un prato protetto da un cavo corrugato. Chi ha eseguito quel lavoro ha rilasciato una dichiarazione di conformità dell’intervento - commenta - Ritengo che a muovere tutto c’è solo invidia per aver instaurato ottimi rapporti di collaborazione con associazioni del paese e non solo. La realtà è che si organizzano eventi a livello sportivo, ludico e cultuale a costo zero per l’Amministrazione comunale. E la contropartita sono invece poche persone che si mettono di traverso e cercano il pelo nell’uovo, dimenticandosi che siamo noi l’ente competente e che ci muoviamo con responsabilità".