Iniziativa

La canturina? Distruggerà il verde. Promossa una raccolta firme

L'ex candidato di Fratelli d'Italia lancia la petizione

La canturina? Distruggerà il verde. Promossa una raccolta firme

“Impensabile che la nuova strada vada a compromettere questo contesto utilizzato da bambini e anziani”

Il promotore è Adrio Farina: vive nella zona interessata

Adrio Farina ha 63 anni, è titolare di una palestra a Mariano Comense. E’ stato candidato per la lista di Fratelli d’Italia alle elezioni amministrative di Mariano Comense del 2019, non risultando eletto.
Vive da sempre in via Giovanni Cimabue a Cantù. E’ una traversa della strada che porta dalla frazione di Mirabello a Figino Serenza. E’ la zona che sarà interessata dal cantiere per la costruzione del tratto della Canturina bis, compreso complessivamente tra via Marche e via Genova. Come residente, insieme ad altri, promuoverà una raccolta firme tra i cittadini, per dire “No” alla realizzazione del nuovo tratto.

La strada comprometterà un’area tranquilla

Secondo Farina, il progetto della Canturina bis andrà a danneggiare una zona verde:

Questa parte della città è caratterizzata dalla presenza di campi e prati. Aree verdi che contribuiscono a farne una zona estremamente tranquilla. Vi sono soprattutto bambini che ci vanno a giocare e anziani che vi si recano per passeggiare. E’ così da sempre ed è impensabile che la nuova strada vada a compromettere seriamente questo contesto così piacevole. In primo luogo a seguito del cantiere e poi c’è anche la questione legata ai mezzi pesanti“.

“Nessun beneficio al traffico cittadino”

Secondo l’ex candidato di Fratelli d’Italia, la nuova strada non porterà neppure i benefici tanto attesi dal punto di vista del traffico urbano, che dovrebbe essere deviato dal centro cittadino:

Il progetto a mio modo di vedere andrà solo a soddisfare gli interessi di chi vuole lottizzare. Voglio essere chiaro, non sono contrario all’edificazione e neppure alla costruzione di infrastrutture. Ma ritengo che lo si debba fare sempre nel rispetto del verde“.