Iniziativa

La carica dei 101 alunni di Ponte Lambro a fare "scuolainmontagna"

Si tratta di un progetto sportivo, educativo e altamente inclusivo.

La carica dei 101 alunni di Ponte Lambro a fare "scuolainmontagna"
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Undici docenti del comprensivo "Aldo Moro" hanno creduto fortemente nella proposta  e hanno accompagnato gli studenti in un’esperienza di tre giorni a Lizzola, in Val Seriana

Esperienze sportive, ma anche altamente inclusive, con laboratori ed escursioni

Dopo gli esiti positivi di molti anni di esperienza, anche quest’anno la scuola si è affidata al gruppo di esperti di "Scuolainmontagna" per far vivere un’esperienza sportiva, attraverso l’acquisizione delle tecniche dello sci, laboratoriale, attraverso la partecipazione a laboratori e a escursioni atte a stimolare nei giovani alunni la voglia di scoprire la natura e di condividerne la bellezza dell’ambiente montano; ma soprattutto un’esperienza educativa e altamente inclusiva.

Tutti senza cellulare per scoprire la bellezza dello stare insieme

Gli insegnanti, undici, della "Aldo Moro" hanno portato 101 alunni  - tra i dieci e i tredici anni - sulle nevi di Lizzola, in Val Seriana, per un’esperienza di tre giorni. Il primo passo in termini educativi è stato determinato dal fatto che a tutti gli studenti è stato vietato di portare con sé il cellulare; questo ha permesso di attivare diversi canali comunicativi e il superamento di quelle fragilità o timidezze che oggi sono schermate dall’oggetto qual è il cellulare. Gli alunni hanno scoperto com’è divertente ritrovarsi insieme a giocare a carte o a raccontarsi guardandosi negli occhi.

Grande è stato l'aiuto verso i compagni con disabilità

Il racconto soddisfatto degli insegnanti:

"I ritmi incalzanti delle giornate hanno stimolato gli alunni a organizzarsi al meglio e ad aiutare chi era in difficoltà. La presenza di studenti con disabilità è stato un arricchimento notevole per il resto del gruppo che ha cercato al meglio di collaborare e accogliere quei compagni che necessitavano sostegno con estrema naturalezza e semplicità, aiutandoli nelle mansioni quotidiane e coinvolgendoli nei giochi o nelle attività sportive, proprio come dovrebbe sempre essere; questo per noi è stato il più grande successo".

Un grande supporto anche da chi è rimasto a scuola

Il grazie degli insegnanti, tornati arricchiti e carichi emotivamente da questa esperienza, ringraziano i genitori per la fiducia, ma anche il dirigente scolastico Marco Magni che, insieme al consiglio d’istituto, ha creduto in questo progetto. Fondamentale, inoltre, è stato il lavoro coordinato con la segreteria, con i docenti che sono rimasti a scuola, proponendo attività alternative agli alunni che non hanno partecipato. Un successo dovuto anche alla "macchina" organizzativa, attivata delle vicepresidi Irene Milani e Laura Porro, che ha contribuito alla realizzazione e al successo dell'uscita.

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