La Cartolibreria Sympathie premiata per i 35 anni di attività
L’attività avviata da Alessandra e portata avanti insieme alla figlia Lina.
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La Cartolibreria Sympathie di Merone festeggia i 35 anni di attività: per l'occasione ha ricevuto un premio da Confcommercio.
Attività di famiglia
Un anniversario che coincide anche con il periodo di "fedeltà" a Confcommercio: in occasione del convegno "Orizzonte" organizzato dall’associazione comasca, infatti, le titolari Alessandra Binda e Lina Bonfanti sono state premiate con una speciale targa. "Ringraziamo tutti i clienti che in questi anni ci hanno scelto e che continuano a farlo" è la premessa delle commercianti, felici del riconoscimento ottenuto.
La storia della Cartolibreria Sympathie inizia nel 1990, quando Alessandra decide di avviare l’attività a Merone. "C’è sempre stata una conduzione familiare, dapprima con mia mamma e poi proseguita con me al suo fianco - racconta Lina - Lei ha iniziato quando io ancora studiavo alle scuole superiori, dopo di che tra il 1994 e il 1995 ho deciso di unirmi a lei".
Nonostante Lina avesse studiato tutt’altro, infatti, la frequentazione dell’attività familiare ha fatto propendere la giovane per seguire le orme della madre: e così, appena terminata la scuola, ha iniziato ad aiutarla in negozio. "Mentre ancora studiavo, venivo qui qualche ora al giorno e quindi poi ho scelto di lavorarci. E’ da trent’anni che mi dedico alla cartoleria, ho iniziato quando ne avevo diciannove. E’ bello perché lavorando qui vedi passare tante generazioni: le alunne a cui vendevo i libri di scuola ormai sono diventate madri, quindi adesso do loro i testi scolastici per i loro figli. E’ un servizio che abbiamo mantenuto nel tempo, mentre altri li abbiamo dovuti abbandonare".
La mamma 77enne ancora in negozio
Inizialmente, infatti, l’attività della Cartolibreria Sympathie si focalizzava sui prodotti per gli uffici: "Siamo praticamente nati come fornitura ufficio, avevamo tanti servizi e prodotti dedicati come bollo e fatture. Ora, invece, è diventato praticamente tutto digitale e gli uffici se devono acquistare qualcosa vanno direttamente ai fornitori senza più passare da noi. Ma non solo, perché tenevamo anche tanti giocattoli mentre adesso ne abbiamo molti meno: la gente va nei supermercati, ormai, per comprarli. Manteniamo l’oggettistica da regalo, la cartoleria e il servizio di fornitura dei testi scolastici".
Il riconoscimento di Confcommercio Como, dunque, arriva in un periodo non facile per le attività come quella di Alessandra e Lina. "In un momento un po’ di crisi per le attività come la nostra, questo premio è ancora più bello. Purtroppo è difficile andare avanti, anche perché ci sono sempre meno bambini: si pensi che alla primaria di Merone ci sono due classi con una sola sezione ciascuna, anni fa invece ce n’erano almeno un paio per ogni annata".
E conclude: "Io per il momento vado avanti e ringrazio che ci sia ancora mia mamma a darmi una mano: nonostante sia in pensione, avendo 77 anni, ogni giorno viene ancora qui; magari non resta in negozio tutta la giornata perché deve anche seguire mio padre, però è comunque presente. Purtroppo, quando non ci sarà più temo che dovrò chiudere l’attività: con tutte le spese che dobbiamo sostenere, non potrei permettermi di assumere un dipendente e da sola è complicato gestire una simile attività".