La corale di Olgiate Comasco canta nella basilica di San Francesco ad Assisi
Pellegrinaggio e preghiera tra luoghi ed edifici eccezionali, domenica la messa animata dalle voci olgiatesi.
Due giorni di pellegrinaggio per la corale di Olgiate Comasco, fine settimana intenso ad Assisi.
Il pellegrinaggio
Sabato 28 e domenica 29 settembre una delegazione di 80 fedeli della parrocchia olgiatese dei Santi Ippolito e Cassiano, insieme al parroco, don Flavio Crosta, e al direttore della corale, Roberto Colombo, ha partecipato al pellegrinaggio nella suggestiva Assisi. Viaggio in Umbria all'insegna dell'amicizia, della convivialità e soprattutto della significativa possibilità di pregare e cantare nei luoghi di San Francesco.
Sulle tracce di San Francesco, di Santa Chiara e del beato Carlo Acutis
Già nell'assolato pomeriggio autunnale di sabato un canto all'aperto, nei pressi della chiesa di San Damiano, dopo la visita e la preghiera all'interno dell'edificio di culto e al chiostro.
Poi la visita alla chiesa di Santa Chiara e al santuario della Spogliazione (chiesa di Santa Maria Maggiore), dove, in un monumento funebre collocato all'inizio della navata destra, è custodito il corpo del giovane beato Carlo Acutis. Nel tardo pomeriggio anche la visita della basilica di Santa Maria degli Angeli e della Porziuncola. Domenica mattina il momento più atteso: la corale, infatti, ha animato l'affollata messa delle 10.30, concelebrata anche dal parroco olgiatese, nella meravigliosa basilica di San Francesco.
Il canto come profonda forma di preghiera
A sottolineare la bellezza dell'esperienza, le parole del parroco e del direttore della corale, insistendo sulla profondità del canto come preziosa forma di preghiera. E la dimostrazione data durante la celebrazione della scorsa domenica, in quel di Assisi, ha accompagnato ed emozionato l'assemblea dei fedeli riunita nella basilica di San Francesco. Pellegrinaggio concluso nella serata domenicale con la benedizione impartita da don Flavio Crosta ai partecipanti al pellegrinaggio.