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La magia del Natale: una letterina arriva fino a un quartiere di Milano

Il racconto di Valentina Azzarone che lancia un messaggio all’autore: "Vorrei dirgli che il suo messaggio è arrivato

La magia del Natale: una letterina arriva fino a un quartiere di Milano
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È una storia natalizia davvero magica quella che unisce il paese con il quartiere Turro di Milano, distante poco più di una trentina di chilometri da Cabiate. Trenta chilometri che sono stati percorsi in chissà quanto tempo da un palloncino contenente una lettera per Babbo Natale, scritta da un bambino cabiatese e adagiatasi davanti ai piedi di Valentina Azzarone, bibliotecaria dell’Università Cattolica e consigliere del Municipio II di Milano.

Un viaggio magico tra Cabiate e Milano

Azzarone racconta: «Martedì sera, tornando a casa verso le 21, ho rischiato di inciampare, ero un po’ sovrappensiero. Quando mi sono fermata, ho visto che c’erano delle stelle filanti e ho raccolto questa letterina». Azzarone prosegue: «La letterina era indirizzata a Babbo Natale ed era firmata da Gabriele, 5 anni. Le prime righe erano scritte con la sua grafia poi si vede che qualcuno lo ha aiutato». La missiva era molto articolata: «Gabriele spiegava a Babbo Natale che era stato molto bravo all’asilo e, oltre a chiedere alcuni doni per lui, scriveva anche di donare il cibo ai bambini più poveri. Poi sul retro della lettera c’erano i suoi desideri veri e propri». L’effetto di quella curiosa scoperta è stato concreto per Azzarone: «Il mio umore si è subito alzato, mi ha svoltato la serata. Non sapevo ci fosse questo Comune, era anche segnato l’indirizzo della famiglia del bambino».

Una passione per i libri e il Natale

Il periodo natalizio sembra davvero magico: «Io, purtroppo, non ho figli, ma amo molto il Natale. Mi piacciono molto gli addobbi con cui decoro tutta casa, cerco di mettere qualcosa a tema anche al lavoro. Vivo il Natale in maniera molto viva e sentita. Trovare quella lettera è stato un segno del destino». Azzarone riesce anche a coniugare questa passione con il suo lavoro: «Ho la passione per la lettura e i libri quindi ho creato un calendario dell’avvento a tema libri. Ho selezionato 24 volumi e ogni giorno propongo un titolo, anche per bambini». Il palloncino, inoltre, ha avuto un tragitto decisamente impegnativo: «Ha fatto un bel viaggio per un palloncino. Mi è piaciuto che nella lettera Gabriele si definisse bravo e fortunato e ha avuto anche un pensiero per i bambini meno fortunati».

Un desiderio di connessione

Azzarone conclude: «Tutto è concorso per far sì che io ricevessi la letterina di Gabriele. Mi piacerebbe tantissimo avere un contatto con il bambino, ne sarei davvero felice. Vorrei riuscire a dirgli che la sua letterina è arrivata. Se i genitori riescono a contattarmi, spero ci sia un seguito». La storia di questa letterina che parte da Cabiate e si adagia in una via di Milano incarna in maniera piuttosto concreta il periodo natalizio, dove avviene sempre qualcosa di speciale. Ma ciò che importa è che il piccolo Gabriele possa rimanere tranquillo, in qualche modo i suoi desideri arriveranno a Babbo Natale.

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