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La Nostra Famiglia: inaugurato il parco giochi inclusivo Active Park

Sviluppato da Irccs Eugenio Medea e Politecnico di Milano - Polo territoriale di Lecco, in collaborazione con l’azienda Inclusive Play Solutions, coordinato da UniverLecco e sostenuto da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia.

La Nostra Famiglia: inaugurato il parco giochi inclusivo Active Park
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Un parco giochi "intelligente" per promuovere l’inclusione e lo sport alla Nostra Famiglia di Bosisio Parini. E’ stato inaugurato questa mattina, venerdì 20 settembre, Active Park: uno spazio a disposizione di tutti i bambini, con installazioni dove la tecnologia è al servizio del gioco che diventa così collaborativo e adatto alle caratteristiche di ogni bambino.

Finanziato da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia

Active Park è stato sviluppato da un team di ricercatori dell’Irccs Eugenio Medea e del Politecnico di Milano - Polo territoriale di Lecco in collaborazione con l’azienda Inclusive Play Solutions, coordinato da UniverLecco e sostenuto da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia.

"Quest’opera nasce da un progetto che è frutto della collaborazione ultra ventennale degli attori del Sistema Lecco - ha spiegato Vico Valassi, presidente di UniverLecco - Sondrio - Si tratta del quarto progetto emblematico finanziato dalla Fondazione e da Regione sul territorio lecchese, in un percorso che è fatto di sinergie e collaborazioni del mondo accademico, della ricerca, dei centri clinici e del sistema socio-sanitario. UniverLecco è l’associazione che coordina il progetto, rendendo possibili le interazioni tra i diversi mondi".

Davide Invernizzi, direttore area Servizi alla persona di Fondazione Cariplo, ha evidenziato la "bellissima iniziativa frutto di un emblematico di qualche anno fa, mi auguro che si possa continuare e che ci sia il riconoscimento che meritate perché siete straordinari".

Tante autorità presenti

All'inaugurazione del parco giochi inclusivo hanno partecipato numerose autorità del territorio, tra cui il sindaco di Bosisio Parini Paolo Gilardi, e di Regione Lombardia, Alessandro Fermi (assessore regionale all'Università, Ricerca e Innovazione) e Mauro Piazza (sottosegretario alla Presidenza con delega ai Rapporti con il Consiglio).

"È con enorme piacere – ha detto Fermi - che oggi partecipo all’inaugurazione di Active Park, uno straordinario parco inclusivo, un progetto che incarna i valori di collaborazione, innovazione e attenzione al benessere di tutti i cittadini.  Questo parco è frutto del prezioso lavoro degli studiosi dell’Irccs Eugenio Medea e del Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco, che hanno saputo trasformare la ricerca e la creatività in un progetto concreto e accessibile a tutti. Regione Lombardia è fiera di aver concretamente contribuito alla realizzazione di un’opera che non solo arricchisce il territorio, ma promuove l’inclusione sociale e il rispetto delle differenze. Voglio concludere sottolineando come progetti di questo genere dimostrino l’importanza di investire nella collaborazione tra istituzioni, università e comunità, poiché quando si lavora insieme, si possono creare spazi che migliorano la qualità della vita di tutti”.

Grande soddisfazione "nel vedere realizzato un progetto che stava all'interno degli Emblematici della Fondazione Cariplo e Regione Lombardia" è stata espressa anche dal sottosegretario Piazza. "Active Park è una bellissima iniziativa che valorizza il tema dell'attività sportiva e dei corretti stili di vita. E' anche uno dei primi concreti ritorni sul territorio, quello del lecchese, che ha particolare attenzione nei confronti dei ragazzi più fragili. Un grande grazie alla Nostra Famiglia per la grande missione di cura e cuore che, anche oggi, ha testimoniato confermandosi vero fiore all'occhiello della nostra regione".

Il parco giochi inclusivo

"Questa è un’altra tappa importante del progetto emblematico maggiore ActivE3 - ha spiegato Manuela Grecchi, prorettore delegato del Politecnico di Milano - Polo territoriale di Lecco - Durerà tre anni e non vuole lasciare indietro nessuno, nemmeno chi ha abilità diverse che anzi permettono di fare inclusione migliorando la vita di tutti noi. L’attività motoria consente di includere chi ha difficoltà di partenza ma non solo, vuole incrementare il benessere di tutti. Il progetto dimostra come la collaborazione tra università, istituzioni, aziende e partner clinici possa generare un impatto positivo sulla comunità".

All’ingresso di Active Park è presente un totem interattivo che fornisce all’utente una sorta di biglietto d’ingresso personalizzato, la chiave di lettura per approcciarsi ai giochi. Dopo una breve registrazione, vengono infatti proposti lo 'Xilofono Musicale' e 'Ape & Fiori' - che coinvolgono il bambino in una esperienza di realtà virtuale semi-immersiva che permette di valutare il range di movimento e i tempi di reazione degli arti superiori, definendo un livello di gioco che consenta di personalizzare l’esperienza nelle diverse installazioni presenti in Active Park, di raccogliere punti durante le attività e di monitorare la propria abilità, stimolando competenze motorie senza provocare frustrazione.

Active Park ha due zone di gioco, una per bambini dai 3 anni in su e una per i più piccoli. Nella prima ci sono Pallavolo Four, Shuttle Canestro e Tunnel Mangiatutto, nella seconda il Kit Nido. Nella pallavolo e nel canestrino gli obiettivi di gioco vengono definiti in base alle abilità del bambino e l’attività è resa motivante da feedback personalizzati.  Tunnel Mangiatutto e Kit Nido, invece, allenano la psicomotricità e la sensorialità, grazie sia ad elementi concreti sia a stimoli uditivi e visivi. L’elevata componente tecnologica rende le installazioni altamente innovative rispetto a quanto attualmente presente nei parchi giochi.

L’idea forte del progetto è permettere di giocare anche a livelli diversi ma tutti insieme: i punti guadagnati dipendono infatti dall’età, dall’altezza, dalle abilità di ciascun bambino, che sarà quindi gratificato e incentivato a svolgere attività motoria insieme agli altri. Active Park garantisce infatti la stessa attività di gioco per competenze e abilità diverse. Grafiche e design del parco sono stati studiati per essere comprensibili anche dai bambini ipovedenti, che riconosceranno le forme e non necessariamente i colori, dai bambini con disturbi specifici dell’apprendimento, per i quali è stato utilizzato un carattere inclusivo, e dai bambini non vedenti, che potranno leggere le indicazioni in braille.

A illustrare la tecnologia implementata nei giochi e gli obiettivi di ogni singola componente è stata Emilia Biffi, ingegnere della Nostra Famiglia - Eugenio Medea responsabile del progetto Active Park, che dopo il taglio del nastro ha invitato tutti i presenti - grandi e piccini - a testare gli spazi del parco.

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