La piccola chiesa si trasforma ancora in magazzino per raccogliere aiuti umanitari
Volontari di Frontiere di Pace impegnati nel nuovo progetto a sostegno della popolazione libanese in fuga dalla guerra.
La chiesetta della parrocchia Santa Maria Assunta, a Villa Guardia, torna a trasformarsi in magazzino per la raccolta di aiuti umanitari.
Mobilitazione per i profughi libanesi
Nella frazione di Maccio, dove ha base operativa il gruppo di volontari Frontiere di Pace, attivo all’interno della parrocchia maccese, gli sforzi solidali raddoppiano. Mentre continuano le iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi e le missioni di consegna di aiuti umanitari in Ucraina, ha preso il via l’impegno per aiutare la popolazione libanese in fuga dal conflitto tra Israele e Hamas. Attivato, infatti, il progetto “Un container per Natale”.
Raccolta di generi di prima necessità in chiesetta
Sul modello della raccolta solidale che da più di due anni e mezzo garantisce sostegno a decine di comunità in Ucraina, in particolare a Kharkiv, Kherson e in Donbass, i volontari di Frontiere di Pace hanno chiesto la disponibilità della chiesetta, ottenendo ulteriore slancio dal parroco, don Gigi Zuffellato. E così la chiesetta ha spalancato le porte, trasformandosi in magazzino per la raccolta di aiuti umanitari.
“Un container per Natale”
La sfida collettiva è quella di riuscire a coinvolgere più benefattori possibile, così da allestire un grande carico di aiuti umanitari. La raccolta, infatti, ha l’obiettivo di riempire un container che verrà spedito a sostegno del liceo statale di Ras Beirut, diventato centro di accoglienza per sfollati, in fuga dalla guerra. Cosa serve raccogliere? In primis cibo (carne e tonno in scatola, riso, verdure in scatola, latte in polvere, omogeneizzati) e prodotti per l’igiene personale. I volontari sono a disposizione in chiesetta il sabato mattina dalle 9.30 alle 12 e il martedì dalle 15 alle 18. Punti di raccolta anche all’associazione Incontro in via Vittorio Veneto a Maccio e nelle chiese di Montano e di Lucino, oltre che nella parrocchia di Rebbio.