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La Prefettura crede nel Controllo di Vicinato: firmato il protocollo d'intesa con 8 comuni comaschi

Hanno firmato Arosio, Cadorago, Fino Mornasco, Lipomo, Olgiate Comasco, Peglio, Ronago e Vertemate con Minoprio.

La Prefettura crede nel Controllo di Vicinato: firmato il protocollo d'intesa con 8 comuni comaschi
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La Prefettura crede nel Controllo di Vicinato: firmato il protocollo d'intesa con 8 comuni comaschi.

La Prefettura crede nel Controllo di Vicinato: firmato il protocollo d'intesa con 8 comuni comaschi

Il Prefetto di Como, Andrea Polichetti, questa mattina, lunedì 14 marzo 2022, ha ospitato in via Volta la firma dei "Protocolli d’intesa per il controllo di vicinato" relativi ai Comuni di Arosio, Cadorago, Fino Mornasco, Lipomo, Olgiate Comasco, Peglio, Ronago e Vertemate con Minoprio.

"Questa è una giornata importante perché variamo uno strumento di sicurezza per il territorio. É un accordo che avrà una ricaduta positiva ed è aperto, altri Comuni che vorranno partecipare sono i benvenuti - ha detto il Prefetto Polichetti - Occorre potenziare al massimo l'azione preventiva. É un esperimento per dare corpo e significato a realtà che già esistono sul territorio ma che non sono mai state organizzate. In questo modo la collaborazione tra istituzioni locali, statali e società civile sarà più forte perché daremo una regolamentazione permanente".

Quindi è entrato nel merito di cosa si intende per Controllo di Vicinato. "Si tratta di vigilanza informativa, ogni Comune che firma il protocollo elaborerà un progetto di controllo di vicinato, ad esempio andando a segnalare le aree dove é più necessario, aiutando i cittadini ad avere un occhio di riguardo in più sulla tutela dell'ambiente e sul decoro urbano - ha aggiunto il prefetto - Si svolgerà con segnalazioni in appositi gruppi chiusi e sarà il coordinatore a segnalare alle forze di polizia. Per i civili non sono previsti pattugliamenti sul territorio e tutti i partecipanti al gruppo dovranno seguire un codice di comportamento. Conto su questo strumento perché nella prevenzione l'informazione é molto potente, abbiamo la possibilità di fare un passo in avanti".

Alla firma, oltre ai comandanti delle varie forze dell'ordine, ha presenziato il sottosegretario al Ministero dell'Interno Nicola Molteni. "Usciamo da due anni complicati, se abbiamo potuto mantenere il senso di comunità é per il lavoro dei sindaci. In questi giorni stiamo affrontando un'altra emergenza relativa all'accoglienza dei profughi dall'Ucraina, significa impegno ulteriore di tutti - ha detto Molteni - Il patto che si firma, per il quale ringrazio il Prefetto, oggi porta ad alzare il livello di attenzione sul territorio. La sicurezza deve essere garantita dallo Stato, dai sindaci e dalle polizie locali nei perimetri di competenza, dai cittadini. Nel protocollo è spiegato in modo chiaro chi fa cosa. I cittadini con i comuni diventano occhi in più che monitorano il proprio quartiere e la propria zona. Anche a fronte di un continuo diminuire dei reati, i cittadini sentono aumentare l'insicurezza. Su questo dobbiamo lavorare, coinvolgendo i cittadini sulla prevenzione".

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